Al #Santuario del #DivinoAmore migliaia di fedeli hanno accolto l’arrivo del #Papa, che da subito li ha invitati a pregare per la pace in #Siria, tutti insieme.
Quest’anno, il Papa ha scelto di iniziare il mese mariano, andando in uno dei santuari più acclamati dal popolo romano: il Divino Amore. E proprio ieri, 1 maggio, Papa Francesco è approdato al Santuario, salutando tutti i fedeli che erano lì ad attenderlo, poi entrando al Divino Amore si è raccolto in preghiera davanti all’immagine della Madonna del Miracolo, mentre una lettrice ripete il suo appello per la pace nell’ ”amata Siria”, pronunciato a Pasqua, nel tradizionale messaggio “Urbi et orbi”, dalla Loggia delle benedizioni della Basilica di San Pietro. Dopo aver invocato “Frutti di pace, di riconciliazione e di speranza per il mondo intero”, Francesco aveva aggiunto: “A cominciare dall’amata Siria la cui popolazione è stremata da una guerra che non vede la fine”. Quindi aveva rivolto un appello…
alla coscienza di tutti i responsabili politici e militari, affinché si ponga termine immediatamente allo sterminio in corso, si rispetti il dramma umanitario e si provveda ad agevolare l’arrivo di aiuti a cui questi nostri fratelli e sorelle hanno urgente bisogno, assicurando nel contempo le condizioni adeguate per il ritorno di quanti sono sfollati.
Dopo questa introduzione, il Papa ha recitato i misteri dolori insieme alle centinaia di miglia di persone, e alla fine della recita si è nuovamente affacciato sul piazzale dove lo attendevano migliaia di fedeli che hanno pregato con lui all’esterno del Santuario. Con loro il Papa recita un “Ave Maria”, poi la benedizione e la partenza in auto per fare rientro in Vaticano.
L’ arcivescovo Angelo De Donatis, vicario generale della Diocesi di Roma, il vescovo ausiliare per il settore sud, monsignor Paolo Lojudice, monsignor Enrico Feroci, presidente degli Oblati Figli del Divino Amore, don Luciano Chagas Costa, rettore del Santuario, don Vincent Pallippadan, rettore del seminario della Madonna del Divino Amore e il parroco don John Harry Bermeo Sanchez, hanno accompagnato il Papa durante tutto il suo pellegrinaggio.
Rita Sberna