Francesco Frigida è un giovane ragazzo e vive in provincia di Roma. Ha una grande passione per la fotografia ed i viaggi medievali, ha un bellissimo sito web dove raccoglie tutto il materiale www.viaggimedievali.com
Il suo sogno è diventare un giornalista. La passione per le foto e i viaggi lo conduce un giorno nel paesino sperduto della Bosnia Erzegovina ed è proprio lì che comincia a fare esperienza di Dio e della preghiera.
Quando sei stato chiamato per la prima volta a Medjugorje?
La prima volta che sentii parlare di Medjugorje risale nel 2010, la mia fidanzata partì in pellegrinaggio per questo luogo, ma io per motivi economici non riuscii a partire. Da quel momento nacque in me una profonda voglia di visitare questo santuario mariano, giorno dopo giorno, e finalmente riuscii a partire nel 2013.
Durante questi 3 anni di attesa, feci uno studio profondo riguardo le apparizioni a Medjugorje, cercavo di studiare la storia e le apparizioni ed interessandomi dell’argomento, crebbe in me la voglia di andare a Medjugorje in pellegrinaggio.
Nel luglio 2013 finalmente riuscii a partire ed anche per la partenza ci furono delle varie Dio- Incidenze per esempio erano rimasti soltanto due biglietti aerei e furono proprio quelli destinati a me e alla mia ragazza.
A Medjugorje ho fatto una delle esperienze più belle della mia vita.
Il momento che ti ha colpito di più è stato quello in cui ti ritrovi a scalare la collina delle apparizioni: il Podbrodo. Puoi raccontarci cosa è successo?
Medjugorje è un luogo dove si respira una profonda pace in tutti gli angoli del Santuario, e nei vari monti. Sul Podbrodo ho provato delle emozioni fortissime.
La prima volta che sono salito sulla collina delle apparizioni erano le prime ore del mattino, ricordo che ero solo e pregavo seduto su un grande masso di pietra.
Ad un certo punto, mentre ero immerso in preghiera, ho sentito un profumo dolcissimo, era come se una persona mi stesse passando davanti e lasciava la scia del profumo che indossava.
E’ stato un momento indimenticabile e bellissimo. Lì ho sentito un abbraccio, infatti nel mio blog ho scritto successivamente un articolo che s’intitola “Fra le braccia di Maria” riferendomi proprio a quel momento.
Sul Podbrodo, sono risalito altre 3 volte, ed un altro momento molto bello l’ho vissuto l’ultima sera, mi ero recato nuovamente da solo per ringraziare Maria, era circa mezza notte. C’era solo la statua di Maria illuminata e questo per me ha significato che Maria è la luce che c’illumina nel buio della notte.
Com’è oggi il tuo rapporto con Dio, con i sacramenti e con la preghiera?
Fino all’età di 18 anni sono stato un po’ lontano dalla fede, ho sempre creduto ma non praticavo i sacramenti e bestemmiavo. Dopo un pellegrinaggio al Santuario della Santissima Trinità che si trova in provincia di Roma, ho riscoperto la fede ed è cresciuta negli anni anche andando a Medjugorje.
Adesso la mia fede è più forte e cerco ogni giorno di affidare la mia vita al Signore, è una conversione giornaliera.
Desidero sposarmi l’anno prossimo, anche se siamo molto giovani, io e la mia fidanzata abbiamo deciso di fare questo grande passo e qualche giorno fa, insieme ci siamo recati ad Assisi a fare il corso Agape 2015 dedicato alle coppie di fidanzati orientate al matrimonio, è stato tenuto dai frati francescani di Santa Maria degli Angeli ed è stata un’altra esperienza bellissima.
Cosa pensano i tuoi amici e la tua famiglia di questa tua esperienza a Medjugorje?
Mia madre è molto contenta di questo ed anche lei da anni vuole andare a Medjugorje e spero che prima o poi potrò condividere quest’esperienza con lei. Per quando riguarda i miei amici, c’è chi è favorevole e chi è contrario, alcuni di loro ascoltando la mia esperienza hanno fatto dei piccoli passi verso Gesù.
Cosa vuoi dire ai lettori?
Spero che tutti quanti nella loro vita possano incontrare il Signore e trasformare la loro vita per mezzo del Suo amore. Vivere con Dio è bellissimo, e ti da una marcia in più, ti rende più felice e più forte nell’affrontare le difficoltà e le croci di ogni giorno.
A volte umanamente viene difficile, ma se pensiamo alla vita eterna e al paradiso che ci attende, credo che questa certezza mette tanta pace e serenità nei nostri cuori.