“Maria, Maria, ti raccomando la recita del Rosario per la santificazione dei sacerdoti e per le tante vittime procurate da persone che si suicidano”.
Con queste parole Gesù Cristo si rivolgeva a Maria Bolognesi nel lontano 1960. L’ipotesi dell’avvocato Luciano Faraon, presidente del Centro Beata Maria Bolognesi, è che le “persone che si suicidano” siano i terroristi che dal 2001 (attentato alle torri gemelle) agli ultimi tragici eventi di quest’anno a Parigi, continuano ininterrottamente a seminare morti e feriti.
Secondo l’avvocato le profezie di Maria Bolognesi non avrebbero nulla da invidiare a quelle di Fatima, anche perchè anticipavano di mezzo secolo ciò che sarebbe successo al clero: il declino di credibilità, la corruzione, e la crisi etica:
“Maria tutto quel lavoro dovrebbero averlo tanti Sacerdoti giovani, mentre essi vanno perdendosi tra il fango e la miseria”.
La Beata, che in vita ha convissuto con ogni sorta di malattia, e persino con il Demonio (in un biennio nel quale venne messa duramente alla prova da Dio attraverso una possessione diabolica persistente), oggi è in odore di Santità, e le sue profezie sono agli atti della causa di canonizzazione.