Quando l’autore del film “L’esorcista” giocò con una tavola ouija

Quando l'autore del film

Tutti ricorderanno lo spaventoso e temuto film “L’#esorcista” che riportava in scena, il rito dell’esorcismo fatto ad una bambina di 12 anni posseduta dal demonio.

All’inizio del film vi è una scena di dialogo tra la bambina (che poi sarà posseduta) Regan, e la madre Chris, la quale, chiede alla figlia se sa come usare la tavola ouija di famiglia, e la ragazzina risponde che gioca con “il capitano Howdy”.

“Chi è il capitano Howdy?”, chiede Chris.

“Dai. Il capitano Howdy. Io faccio le domande e lui dà le risposte!”

Nel caso del film, la tavola ouija,che è tutt’altro che un innocuo gioco di società, è allora il modo in cui il diavolo, sotto forma di “capitano Howdy”, ha avuto accesso all’anima di Regan.

L’autore William Peter Blatty, mentre lavorava alla stesura del suo libro, rilasciò un’intervista ad un giornalista britannico, su una sua personale esperienza con la tavola ouija, affermando di essersi accorto che stesse comunicando con qualche tipo di spirito.

Riportiamo uno stralcio delle sue affermazioni rilasciate al giornalista.