Papa Francesco: la famiglia è solo uomo-donna e l’aborto è un peccato

Papa Francesco ai delegati del Forum delle Famiglie: “Anche se non credenti, se si amano e uniscono in matrimonio sono a immagine e somiglianza di Dio”.

 

Per tutti quelli che avevano dubbi sul pensiero del Pontefice o su qualche “modernismo” frainteso o su qualche frase del nostro Papa recepita male dai media, queste sono le parole odierne del Santo Padre ai delegati del Forum delle famiglie:

“Oggi fa dolore dirlo: si parla di famiglie diversificate, di diversi tipi di famiglia. Sì, è vero che la parola famiglia è analoga” e ci sono “la famiglia delle stelle, la famiglia degli alberi, la famiglia degli animali…” ma “la famiglia, immagine di Dio, uomo e donna, è una sola. Può darsi che non siano credenti, ma se si amano e uniscono in matrimonio sono a immagine e somiglianza di Dio. Per questo il matrimonio è un sacramento grande”.

Il Papa ha specificato che il matrimonio tra non credenti è sempre ad immagine di Dio, ovviamente il matrimonio in chiesa: “Se si amano e si uniscono in matrimonio sono immagine e somiglianza di Dio”. Poi  Papa Francesco ha raccontato un aneddoto“Una volta ho incontrato degli sposi da dieci anni, senza figli. Ho saputo che loro non li volevano. Ma questa gente a casa aveva tre cani e due gatti”. Poi c’è il caso di chi dice: “devo comprare una casa fuori, fare viaggi”, ma il Papa rimarca che “i figli sono il dono più grande, i figli che si ricevono come vengono, come Dio li manda” anche se “a volte sono malati”.

Il discorso inizia ad essere ancora più rimarcante quando il Papa affronta la questione dell’aborto selettivo: “Ho sentito dire che è di moda, o almeno abituale, che quando nei primi mesi di gravidanza si fanno gli studi per vedere se il bambino non sta bene o viene con qualcosa, la prima offerta è: lo mandiamo via. L’omicidio dei bambini: per risolvere la vita tranquilla si fa fuori un innocente. Da ragazzo  la maestra che insegnava storia ci diceva della rupe, per buttarli giù, per salvaguardare la purezza dei bambini. Un’atrocità, ma noi facciamo lo stesso”.”Perché – si è chiesto ancora il Papa, ad alta voce – non si vedono nani per la strada? Perché il protocollo di tanti medici dice: viene male, mandiamolo via”. “Il secolo scorso – ha scandito il Pontefice – tutto il mondo si è scandalizzato per quello che facevano i nazisti. Oggi facciamo lo stesso ma con i guanti bianchi”.

Alla fine Papa Francesco ha concluso il discorso affrontando il problema dell’infedeltà coniugale ed ha dato un consiglio alle mogli: “Una cosa che nella vita matrimoniale aiuta tanto è la pazienza, sapere aspettare. Ci sono nella vita situazioni di crisi forti, brutte, dove anche arrivano tempi di infedeltà. Tante donne, ma anche l’uomo talvolta lo fa, nel silenzio hanno aspettato, guardando da un’altra parte, aspettando che il marito tornasse alla fedeltà. La santità che perdona tutto perché ama”.

Rita Sberna