Anche se le vicende personali e sociali sembrano naufragare continuiamo ad avere fiducia nell’operato di Dio ed apriamoci ai Suoi piani.
Il regno di Dio è come “un seme”che cresce”di forza propria”, o come un “granellino di senape” che si sviluppa così tanto da diventare la più grande di tutte le piante dell’orto: una crescita imprevedibile, sorprendente.
Ricordiamoci sempre: Dio salva sempre
Papa Francesco ci fa notare come,indipendentemente dalla cura del contadino, il seme cresca di forza propria. Così è il Regno di Dio:”il Regno di Dio è annunciato, ha fatto irruzione nel campo del mondo e si sviluppa secondo criteri non umani, indecifrabili all’uomo. Questo ci insegna a vivere i momenti di buio e di difficolta’ ancorati alla fedelta’ di Dio e alla sua presenza che sempre salva.
Infatti, ieri come oggi, il Regno di Dio cresce nel mondo in modo misterioso, in modo sorprendente, svelando la potenza nascosta del piccolo seme, la sua vitalità vittoriosa. Dentro le pieghe di vicende personali e sociali che a volte sembrano segnare il naufragio della speranza, occorre rimanere fiduciosi nell’agire sommesso ma potente di Dio. Per questo, nei momenti di buio e di difficoltà noi non dobbiamo abbatterci, ma rimanere ancorati alla fedeltà di Dio, alla sua presenza che sempre salva. Ricordate questo: Dio sempre salva. È il salvatore.
L’imprevista logica di Dio
Il Regno di Dio è anche come un granellino di senape, è un seme piccolissimo, eppure si sviluppa così tanto da diventare la più grande di tutte le piante dell’orto: una crescita imprevedibile, sorprendente.
Oggi il Signore ci esorta a un atteggiamento di fede che supera i nostri progetti, i nostri calcoli, le nostre previsioni. Dio è un Dio delle sorprese. È un invito ad aprirci con più generosità ai piani di Dio, sia sul piano personale che su quello comunitario.
L’autentica Missione della Chiesa
L’autenticità della missione della Chiesa non è data dal successo o dalla gratificazione dei risultati, ma dall’andare avanti con il coraggio della fiducia e l’umiltà dell’abbandono in Dio. Andare avanti nella confessione di Gesù e con la forza dello Spirito Santo. È la consapevolezza di essere piccoli e deboli strumenti, che nelle mani di Dio e con la sua grazia possono compiere opere grandi, facendo progredire il suo Regno che è «giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo» (Rm 14,17).
Sia la Vergine Maria modello di semplicita’ e di attenzione per collaborare con la nostra fede e con il nostro lavoro allo sviluppo del Regno di Dio nei cuori e nella storia.
A Caracas una nuova beata
Dopo la preghiera dell’Angelus, il Papa ha salutato il popolo del Venezuela ricordando la beatificazione ieri a Caracas di Madre Carmen Rendíles Martínez, fondatrice delle suore Siervas de Jesús de Venezuela, che insieme alle sorelle ha servito con amore nelle parrocchie, nelle scuole e accanto ai più bisognosi. Poi ha voluto anche ricordare ai fedeli del popolo argentino che oggi ricorre la festa nazionale dei papà, chiedendo a ciascuno di pregare per propri padri.
Emanuele Maida