Parla un’esorcista: “Chiese in fiamme? Ci sarà una persecuzione generalizzata”

A parlare della persecuzione cristiana è un’esorcista, padre Fortea.

Padre José Antonio Fortea, sacerdote esorcista è sicuro di ciò che affermerebbe: tra le chiese date alle fiamme e il demonio c’è un collegamento molto ovvio. Il sacerdote conosce la questione molto da vicino.

Molte volte ormai possiamo dire che fatti del genere, come quelli avvenuti in Cile sono all’ordine del giorno. E’ anche vero che non ne viene sempre data notizia, ma la persecuzione dei cristiani è più in atto di quanto noi ne possiamo venire a sapere mezzo dei media.

L’esorcista spagnolo è più che convinto che nel prossimo futuro si vivranno “tempi di persecuzione generalizzata”.

Padre Fortea ha un blog, ha scritto recentemente un articolo che parla proprio della situazione delle chiese perseguitate e saccheggiate.

Scrive : “Le immagini delle chiese bruciate in Cile (con la scusa delle rivendicazioni sociali), gli attacchi alle immagini nei templi cattolici negli Stati Uniti (con la scusa del Black Lives Matter), le Femen che salgono sugli altari, le scritte piene di odio nelle parrocchie della Spagna…”  secondo il sacerdote, negli ultimi vent’anni, la causa di tutto quest’odio contro le chiese è stata l'”èlite” che aveva il dominio dei mezzi di comunicazione.

Padre Fortea afferma: “L’anticattolicesimo aggressivo esiste in una parte della popolazione di molti Paesi per via di serie, romanzi, film e documentari”.

Secondo l’esorcista, il sentimento anticattolico potrebbe portare a misure politiche: “Non ho alcun dubbio sul fatto che questa mentalità passerà a far parte delle rivendicazioni di qualche partito politico in qualche Paese, e oltre a questo le misure anticattoliche si estenderanno in altre Nazioni, perché il terreno è pronto”.

Che ruolo ha il demonio in questo scenario di persecuzione?

Il sacerdote attraverso il suo blog spiega il suo punto di vista: “Alcuni incolpano il diavolo per questi attacchi, e hanno ragione, perché il maligno è un seminatore di zizzania, ma non dimentichiamo che egli si limita a incoraggiare, a tentare. Questa aggressività è risultato del seme umano. È stato seminato molto odio in modo intenzionale. I seminatori di odio lavorano da molto tempo. Secoli fa erano i massoni, poi sono stati i marxisti (…) Nei prossimi anni, gruppi chiamati genericamente progressisti saranno sempre più audaci nelle loro richieste a Governi e tribunali”.

Secondo il sacerdote lo scenario non è incoraggiante se pensiamo alla politica del Governo cinese, se pensiamo anche allo Stato Islamico. La persecuzione generalizzata è già in atto.

Non resta che pregare e chiedere a Dio di perseverare la Sua Chiesa e il Suo popolo.