Pippo Baudo “Giovanni Paolo II, un Papa venuto da molto lontano”

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Intervista esclusiva al conduttore televisivo Pippo Baudo, un’icona che ha segnato la storia della nostra televisione italiana.

Abbiamo fatto a lui qualche domanda sulla sua fede in Dio.

Lei proviene dalla mia amata terra sicula. E’ di Militello in provincia di Catania. Sono curiosa di sapere cosa le manca della Sicilia?

Mi mancano i profumi, le amicizie e soprattutto certi orizzonti e panorami.

Ricorda ancora i suoi primi passi nel mondo della televisione?

Me li ricordo sempre perché sono stati i più importanti ed i primi passi sono quelli che non si dimenticano mai e si ricordano sempre.

So che lei è legato alla Madonna di Tindari. Quanto conta Dio nella sua vita?

Dio conta indubbiamente tanto perché la religiosità è un contributo della propria anima ed un sostegno della propria esistenza. La religiosità nasce con l’uomo e lo accompagna fino alla fine.

 Ha avuto la grazia di incontrare in udienza privata il grande Giovanni Paolo II. Che ricordi ha?

E’ un Papa importantissimo, un uomo che veniva da lontano che ha aperto orizzonti nella Chiesa cattolica come sta facendo il nostro Papa Francesco.

Quest’anno ha festeggiato 80 anni. In questi 80 anni, c’è qualcosa che rifarebbe o se tornasse indietro che non rifarebbe più?

Non voglio essere presuntuoso ma a dire la verità rifarei esattamente tutto quello che ho fatto perché nel bene o nel male sono stati anni bellissimi.

Quali sono i suoi prossimi progetti televisivi?

Conduco Domenica In e la mattina partecipo al programma “I Fatti Vostri” e questo mi basta perché alla mia età devo risparmiare le mie energie.

Servizio di Rita Sberna