Rocco Politi “Vi racconto perché non sono più un Testimone di Geova”

Rocco Politi “Vi racconto perché non sono più un Testimone di Geova”

Rocco Politi era un Testimone di Geova, esattamente un Vescovo chiamato Pastore della Congregazione, oggi cattolico e Presidente dell’Associazione Quo Vadis, che si occupa di sostenere moralmente coloro che escono fuori dai Testimoni di Geova o stanno per entrarvi a farne parte.
Rocco Politi era entrato a far parte dei Testimoni di Geova da bambino, all’età di 10 anni (sua moglie all’età di 5). Per 40 anni è stato un Testimone di Geova.

Perché ha deciso di uscire fuori dalla Congregazione dei Testimoni di Geova?
Sono stato letteralmente cacciato fuori dai Testimoni di Geova, esattamente sono stato “disassociato” e tutto ciò, è successo a causa di una drammatica esperienza, cioè quella della morte di una bambina di quasi 13 mesi.
Al quinto mese di vita, la bimba era affetta da un sarcoma, dovevamo cercare di salvare la vita alla piccola e l’unica possibilità che avevamo per salvarla era la trasfusione di sangue (non consentita nei TDG). Con la mia famiglia invece, avevamo deciso di fare la trasfusione di sangue per cui sono stato sbattuto fuori dalla Congregazione.

Perché è considerato un peccato, la trasfusione di sangue per i TDG?
I Testimoni di Geova hanno interpretato male alcuni versetti della Bibbia come quello di “non mangiare gli animali contenente il sangue” e un altro passo dove dice “astenetevi dal sangue”. Interpretando alla lettera questa parte della Bibbia, ci rendiamo conto che non ha nulla a che fare con l’insegnamento di Gesù Cristo che invece ha sparso il Suo sangue sulla Croce per salvare l’umanità intera.
Quindi i Testimoni di Geova, lasciano morire il proprio familiare, se quest’ultimo si trova realmente in serie difficoltà dove viene richiesta una trasfusione di sangue.

Si hanno delle ripercussioni, una volta usciti dalla Congregazione?
Purtroppo si perché per noi è stato un funerale quotidiano. Apparentemente nei Testimoni di Geova, osservando dall’esterno, sembra che ci sia una bomba di amore, quanto invece, una volta entrati a farne parte, se si dissocia da una loro legge, ecco che i TDG non salutano più questa persona e per loro diventa un estraneo, il suo sangue diventa acqua sporca come è successo con i miei parenti.
Mio padre, mia sorella, i miei cognati, i miei cugini e i miei nipoti non mi salutano più da quando non sono più un Testimone di Geova. Per loro sono diventato come uno sterco di un animale. Altrettanto fanno con la mia famiglia per lo stesso motivo. Tutto ciò si chiama “Ostracismo” che va contro i diritti umani e contro la Costituzione.

In qualità di Vescovo dei TDG, presiedeva i Comitati Giudiziari. In cosa consistono?
Il Comitato Giudiziario è un Comitato formato da circa 3 persone massimo 5 -6 (dipende dal caso). Questi Comitati si riuniscono a seconda del peccato che la persona ha commesso, secondo un elenco di peccati che i Testimoni di Geova hanno stilato su un libro nero chiamato KS che viene dato agli Anziani della Congregazione.
Il libro KS dà la direttiva a tutti gli Anziani della Congregazione e a tutti i sorveglianti. La persona che è in peccato e si presenta davanti al Comitato, non ha alcun diritto a portare con sé, un Avvocato o un amico che lo possa aiutare. Deve rimanere da solo e lo stesso vale se si tratta di una donna e devono rispondere a tutte le domande che i Giudici gli pongono.
E’ un vero e proprio Tribunale, ne ho fatto più di 200. Purtroppo le persone che vengono giudicate attraverso questi Comitati ne escono fuori squilibrate perché gli viene fatta una pesante pressione psicologica.

Recentemente in Australia è attiva una Commissione reale d’inchiesta sui casi di abusi sui minori. Esaminando le attività dei Testimoni di Geova, la Commissione ha accertato che negli ultimi 60 anni, la Congregazione dei TDG ha omesso di denunciare 1006 casi di pedofilia alla polizia, impedendo di assicurare i colpevoli alla Giustizia. Può dirci di più?
Come Associazione Quo Vadis, ci stiamo muovendo sul caso. Abbiamo inviato a tutte le autorità una mail, facendo loro presente quello che sta succedendo in Australia.
Tutti i giornali e le tv anglosassone ne stanno parlando anche in Francia, in Olanda ect… mentre in Italia nessuno fa presente questo avvenimento.
I Testimoni di Geova hanno omesso di denunciare alla Polizia 1006 casi di pedofilia, e non hanno denunciato questi casi perché interpretano male un versetto della Bibbia che dice che per bocca di 2 testimoni può essere condannata una persona. Ciò vuol dire che secondo quello che affermano, un bambino d’innanzi al Comitato Giudiziario, dovrebbe dimostrare di aver subìto l’abuso.
Qual’ora risultasse evidente secondo il Comitato, l’abuso, se la persona che ha commesso violenza, dovesse pentirsi, dopo un po’ di mesi ritornerebbe a svolgere la vita di sempre senza alcun problema. Questo va contro la legge e la Costituzione.

Qual è il messaggio che vuole dare a chi sta per entrare nei Testimoni di Geova?
Il messaggio che voglio dare è quello di non comprare a scatola chiusa. Quando bussano alle porte della gente, i Testimoni di Geova non diranno mai quello che si nasconde dietro le quinte.
Parleranno sempre in maniera sorridente e amorevole, ma questo viene studiato a tavolino mediante un sistema di network – marketing spirituale, uno dei più brillanti al mondo.
Per cui consiglio di accertarvi per verificare mediante la Bibbia se ciò che dicono è corretto, oppure di chiedere a noi dell’Associazione Quo Vadis.
Perché come un buon venditore, i TDG cercheranno di mostrare sempre i vantaggi del prodotto per poterlo vendere con facilità.

Servizio di Rita Sberna