Tradivo mia moglie con le prostitute, a Medjugorje ho capito che dovevo amarla

Questa è una storia conclusasi a lieto fine, grazie all’intervento della Regina della Pace. La persona che mi ha scritto in anonimato ha deciso di rendere Gloria a Dio, raccontando ciò che è avvenuto nella sua vita, ben 32 anni fa, quando ebbe inizio la sua conversione a Medjugorje grazie ad un pellegrinaggio nel 1986.

Silvano (nome di fantasia) si è sposato nel 1982, all’epoca era un uomo lontano dalla grazia di Dio, tantè che stando lontano dai sacramenti e dalla Chiesa, cominciò a vivere una profonda crisi spirituale che lo portò a distaccarsi da sua moglie fino a non amarla più.

Questo atteggiamento causò in Silvano un cedimento forte al peccato d’infedeltà, tantè che iniziò a tradirla con le donne di strada, coloro che prostituiscono il corpo per denaro. Le volte in cui Silvano andava a letto con queste donne aumentavano, ormai era diventata una situazione più grande di lui.

Poi nel 1986, per la prima volta, Silvano chiede aiuto a Gesù, a quel Gesù che lui amava ma che per tanto tempo aveva ignorato. Gesù questo aiuto glielo diede proprio a Medjugorje nel 1986.

“A Medjugorje pregai con tutto il cuore di essere liberato, ascoltai la testimonianza dei veggenti. Poi al ritorno a casa, poco per volta la mia vita cambiò.  Non sentii più l’esigenza di andare con delle prostitute e fui liberato completamente da quel “demone” – racconta Silvano.

Così inizia il cammino di conversione di Silvano – “Sentii dentro di me un amore grandissimo da parte del Signore e di Maria. Un amore che sconvolse la mia vita. Mi sentivo amato in maniera del tutto unica come se fossi il solo sulla faccia della terra. Mi chiedevo come mai Gesù amasse così tanto uno come me. Poi iniziai ad andare a messa tutti i giorni e mi innamorai nuovamente di mia moglie”.

Oggi Silvano è un uomo nuovo, tutte le sere insieme a sua moglie recita il rosario e da molti anni si dedica al volontariato, donando ai poveri la metà dei suoi risparmi.