La storia di Patrizia Revello, nata al cielo a 39 anni dopo una lunga malattia
“Tutto è grazia e io ringrazio Gesù” è il nuovo libro di Giuseppina Bello per l’edizioni “La Porziuncola” con la prefazione del Cardinale Agostino Vallini, Vicario di Sua Santità Papa Francesco.
In questo libro, la giovane Pina Bello racconta la storia straordinaria ma allo stesso tempo “ordinaria” di una giovane farmacista, Patrizia Revello volata al cielo all’età di 39 anni appena compiuti, dopo aver lottato per due anni contro una malattia devastante, il cancro al seno “triplo negativo”. Patrizia era accompagnata da una grande e forte fede in Gesù e nella Vergine Maria e grazie a questa grande fede e amore, la giovane è riuscita a trasmettere agli altri, l’amore di Dio e per Maria.
Il suo esempio ha trasformato la vita delle persone che le stavano vicine, a partire dai suoi genitori, il suo fidanzato, il suo sacerdote ecc … ma anche delle persone che per una Dio-incidenza hanno incrociato la sua strada, proprio in quel periodo di calvario, di sofferenza vissuta nella pace e nella più totale fiducia in Dio.
Questo libro oltre che a raccontare la storia di questa straordinaria ragazza, ha come fine quello di ricordare al lettore, che bisogna vivere questa vita proiettati attraverso quella eterna e lo si può soltanto fare con un vero e proprio cammino di conversione.
Patrizia definiva Gesù “un bravo amante della vita”.
L’autrice del libro è molto amica dell’allora fidanzato di Patrizia, Diego Barbero dal quale ha attinto i racconti, le esperienze della giovane donna, i momenti più significativi della sua vita come i pellegrinaggi a Medjugorje, a Lourdes ecc ..
Patrizia nasce al cielo il 30 gennaio 2016.
Ecco il testamento spirituale che la ragazza ha lasciato:
“Se ti interroghi su una cosa, se ti poni dei quesiti, è perché questa cosa esiste. Non ci si interroga, infatti, su ciò che non esiste: già il fatto di porsi delle domande sull’esistenza di Dio, dimostra che Egli è vivo ed è tra noi!”
“Tutti dobbiamo morire, questa è una certezza. La differenza sta nel modo in cui abbiamo vissuto, dal momento della nascita a quello della morte. L’amore che abbiamo donato è tutto ciò che rimane!”
“Bisogna nutrirsi della parola per poter affrontare al meglio la giornata e superare ogni difficoltà: la Bibbia deve essere il nostro “manuale d’uso!”
“Gesù è bravo! Non manda le malattie, ma può permetterle, perché ha un progetto più grande per ciascuno di noi!”
“Tutto è grazia! Grazie Gesù! Anche la sofferenza è un dono, dobbiamo ringraziare anche per quella!”
“Dobbiamo ricordarci sempre dei poveri e degli ammalati: io in loro ho incontrato Gesù!”
“Non esiste niente di più bello di stare con Gesù! Io voglio stare con Gesù!”
Fonte Gaudium Press di Rita Sberna