Diritto all’aborto nella Costituzione francese: una sconfitta per i diritti umani

« La legge determina le condizioni nelle quali si esercita la libertà garantita alla donna di ricorrere a un’ interruzione volontaria di gravidanza », è la frase introdotta nell’articolo 34 della Costituzione francese. La Francia diventa così il primo paese a iscrivere esplicitamente il diritto all’aborto nella sua Costituzione.
L’approvazione è avvenuta il 4 marzo 2024 scorso dopo il voto del Parlamento nella regia di Versailles con 780 parlamentari favorevoli, 72 contro e 50 astensioni. Questo voto è stato accolto con un’ovazione da parte dei parlamentari, è da tempo che associazioni varie e politici nonché Emmanuel Macron avevano premura di fare passare un simile diritto. Ed è in questo modo che i cosiddetti paladini della “libertà” ostentano sotto il falso nome di “diritto fondamentale” quello che in realtà non è altro che il crimine di innocenti presenti e futuri. Ecco il paradosso della libertà: «la mia libertà finisce dove comincia la tua» (Jean Paul Sartre). Se per Sartre l’uomo è responsabile di sé stesso e le sue decisioni hanno conseguenze sugli altri allora possiamo dire che chi vota o lotta per l’aborto usa la sua libertà per prevaricare l’altro (in questo caso un bambino ancora non nato).
Se da una parte i diritti umani (tra cui quelli della donna) vanno certamente difesi, tuttavia non a qualsiasi prezzo: è un controsenso non difendere la vita di innocenti quali i nascituri! Non è perché non sono usciti dalla pancia che vuole dire che non esistonoil bambino nella pancia non ha diritti? Purtroppo non ne ha al dire di alcuni perché non lo considerano un essere umano e dunque praticando l’aborto non si uccide nessunoè così che la mente umana si è sempre difesa dalle sue atrocità nella storia poiché se non ci sono vittime non c’è crimine e se non c’è crimine non ci sono colpevoli. Tuttavia, prima o poi le coscienze annebbiate dovranno fare i conti con la realtà. Ma chi sarà questo nascituro così temuto? Un assassino o forse un ladro? Piccolo, fragile ma scomodo al punto che anche la Costituzione francese lo rifiuta….per quale motivo? Ci sarebbe forse dietro un segreto di stato? No, il nascituro è solo il terzo incomodo in tante vite programmate dove ancora non c’è posto, poiché prima di tutto ci sono gli “Io egoista” ….a nome di questi piccoli innocenti dico: questa non è umanità! Che le generazioni presenti e future “non nate” perdonino una tale atrocità alla nostra non umanità!