Più volte #PapaFrancesco, sin dall’inizio della sua elezione a Papa, rivolgendosi ai preti gli ha sempre chiesto di non fare prediche noiose “Basta con queste omelie interminabili, nelle quali non si capisce niente”. Questa sua affermazione ha fatto discutere sia vescovi che teologi.
Così, la Congregazione per il Clero ha preso la decisione di creare un app in grado di produrre prediche rapide e appassionanti e dà modo a tutti i parroci di trovare degli spunti in varie lingue.
Ma ecco in cosa consisterà nello specifico l’App: “Settimanalmente, generalmente il giovedì, verranno proposti alcuni suggerimenti omiletici, offerti a quanti desiderano approfondire e meditare la Parola di Dio della liturgia domenicale. L’App include la lettura vocale del testo, l’aggiunta di note, la possibilità di scaricare e archiviare le omelie off-line, di scegliere la grandezza del testo, la scelta fra due colori di sfondo e regolare la luminosità del testo – spiega la Congregazione per il Clero -. Vi è anche la possibilità di condividere il contenuto delle Omelie sui social network e le social App. Per ora è possibile fare il download sul Play Store, e prossimamente anche sull’ App Store”.
Possiamo dire che il Vaticano pur di attirare i giovani al cuore di Cristo, si è munito bene di tecnologia all’avanguardia.
Rita Sberna