L'umiltà dell'incarnazione. Anche tu puoi essere umile!
Dovremmo riflettere su questo “sì” umile di Maria, la quale umilmente ha permesso che Dio si incarnasse nel suo grembo per venire alla vita ed essere simile agli uomini. L’umiltà è la matrice di tutte le virtù ed è il contrario della superbia, è un atteggiamento che nasce nella nostra interiorità e che poi ci permette anche di esprimerlo esteriormente.
L’umile infatti, non si ritiene migliore o più importante degli altri, non esulta per i propri meriti e virtù ma si sottomette agli altri.
La parola umile vuol dire “Poco elevato da terra” per cui parliamo di persone che hanno i piedi ben piantati al suolo!
Ovviamente il primo umile è proprio Dio, perchè fa spazio dentro di sè all’uomo, alla sua creatura prediletta. Dio è talmente così umile che continua ad amare gli uomini, nonostante i loro peccati e le loro miserie, arriva ad umiliarsi per ognuno di noi.
Infatti, non a caso, l’umiltà di Dio viene accolta da questa giovane donna e ragazza, cioè da Maria, la quale ha fatto spazio dentro di sè per accogliere Gesù.