Angelus 8 Ottobre 2017, La parabola dei vignaioli

Il Signore ci da in mano ogni giorno al Sua vigna, tutti i Suoi talenti, ma ne siamo veramente degni di ricevere questi talenti ? Ossia, crediamo davvero che questi nostri talenti, siano frutto della Divina misericordia di Dio, o ci sentiamo proprio dei geni assoluti, credendo che i talenti appartengono solo a noi ?

Il primo tradimento che noi facciamo a Dio è il seguente:

Non accettare i Suoi doni.

Questo è un raffronto, è un peccato grave, perché tutti siamo stati creati per il bene di Dio, e se no accettiamo i Suoi talenti, come possiamo pensare di portare pace nel mondo ? E’ una cosa impossibile.

 

“ L’uomo non può accedere alla misericordia di Dio, per la sua stessa arroganza, e l’arroganza diventa violenza, e questa violenza rovina la vita dell’uomo “

 

Ma noi dobbiamo accettare la Sua misericordia, perché è lui il Re della vita, e Dio anche se noi continuiamo a non accettare questa immensa grazia, non si vendica ma ci ama, dobbiamo capire che Dio anche di fronte ai nostri continui rifiuti, ci cura attraverso il vino santo della Sua immensa misericordia.

Ma noi siamo duri a capire, e siamo troppo arroganti per prendere atto che i frutti di Dio sono solo opere di bene.

Dio attraverso Gesù ci offre ogni giorno un oceano d’amore nuovo, sempre rinnovato, anche se noi facciamo finta di non vedere e non sentire, perché troppo presi dai nostri miseri progetti fallimentari.

Il Signore è talmente buono che esce dalla Sua vigna per venirci a cercare, ossia, Gesù ogni giorno esce dalla Sua condizione di perfezione assoluta, per venirci a guarire dai legami che abbiamo con gli idoli terreni, che nel tempo ci hanno allontanato dal Sacro e dalla Sua misericordia.

Il Vangelo è una proposta d’amore perenne, intendiamo ci bene, è proposta d’amore unica al mondo, che mai nessuno riuscirà a proporci un amore così grande come quello di Dio, si ma dobbiamo capirlo, e una volta capito dobbiamo viverlo senza arroganza, a rendendoci disponibili a questo immenso amore.

Gesù c’è la offre ogni giorno anche se non c’è la meritiamo, ma Lui non demorde, perché ci ama tantissimo.

Il Papa dice che Gesù ha un solo precetto al quale tiene più di ogni altra cosa, l’amore.

 

Andrea Pagnini