Angelus: “Le mie pecore ascoltano e io le conosco”

Durante la recita dell’Angelus Papa Francesco ci dice che nel vangelo di oggi, Gesu’ si presenta come il vero Pastore del popolo di Dio. Le sue percore ascoltano la sua voce e LUI le conosce una a una.

Il Buon Pastore del popolo di Dio è Gesu’

Ci dice il Papa, che Gesu’ COLUI che è il buon Pastore, è atttento a ciascuno di noi, conosce desideri, nostre speranze, i nostri fallimenti e le nostre delusioni. Ci accoglie e ci ama cosi’ come siamo, con pregi e difetti. E’ COLUI che da la vita per ognuno di noi. Ci da’ la vita eterna, una vita piena e senza fine.

Le pecore ascoltano la voce del Pastore e lo conoscono

Le pecore compiono 2 azioni verso il loro Pastore, “ascoltano la sua voce” e lo “conoscono”. Ascoltare vuol dire avere intimità con Gesu’, questo rafforzera’ il desiderio di seguirlo e uscire dal labirinto dei percorsi sbagliati, abbandonando i comportamenti egoistici, per incamminarci sulle strade nuove della fraternità e del dono di noi stessi, ad imitazione di Lui.

Noi siamo l’unico Gregge e Gesu’ l ‘unico vero Pastore

Gesù è l’unico Pastore che ci parla, ci conosce, ci dà la vita eterna e ci custodisce. Noi siamo l’unico gregge e dobbiamo solo sforzarci di ascoltare la sua voce. E da questa continua intimità con il nostro Pastore, da questo colloquio con Lui, scaturisce la gioia di seguirlo lasciandoci condurre alla pienezza della vita eterna.

Ringraziamento a tutte le mamme e saluti finali

Il Papa dona il suo saluto a tutte le mamme, ringraziandole per la loro preziosa opera nella crescita dei figli e nella tutela del valore della famiglia. Ricorda anche le mamme che ci guardano dal cielo e continuano a vegliare su di noi con la preghiera. Il suo pensiero va anche alla nostra Mamma celeste, che celebreremo domani 13 maggio, con il nome di Nostra Signora di Fatima.

Oggi, Quarta Domenica di Pasqua, Domenica del “Buon Pastore”, ricorre la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, che quest’anno ha come tema: “Il coraggio di rischiare per la promessa di Dio”. Il coraggio di rischiare per la promessa di Dio: seguire Gesù è sempre un rischio, ma ci vuole coraggio.

Il Papa ricorda anche che stamani, ha ordinato ben 19 nuovi sacerdoti. Saluta infine famiglie, gruppi parrocchiali e singoli fedeli provenienti dall’Italia e da diversi Paesi. In particolare, saluta pellegrini del Texas e quelli di Valencia; i fedeli di Gela e di Pistoia; i ragazzi della Cresima di Parma, gli scout di Cossato e quelli di Frosinone.