José Sánchez del Río : testimoniare la fede nel mondo

José Sánchez del Río, nacque   in Messico da una famiglia solidamente cristiana e si distinse per la sua devozione mariana. Nel periodo della promulgazione delle leggi anticlericali  , chiese a Dio di poter morire in difesa della fede .Venne catturato e messo in carcere. Rifiutò le proposte di liberazione, determinato a dare la sua vita fino in fondo. Torturato quasi a morte, fu ucciso il 10 febbraio 1928, a quattordici anni.

Carissimi fratelli in Cristo , davanti alla storia di questo meraviglioso e grande giovane, il nostro cuore si apre al mistero di Dio , rimanendo stupito dal coraggio della fede di un semplice ragazzo che però era stato conquistato dal messaggio del Vangelo. Cosa spinge un ragazzo di quattordici anni a dare la vita per Dio ?L’Amore . L’Amore per un Dio che ci trasforma , ci rinnova , ci seduce e ci conquista . Quando si incontra Gesù nulla rimane come prima ,entra Dio e il cuore trovando il senso dell’esistenza non lo lascia più (“Cercai l’amore dell’anima mia, lo cercai senza trovarlo, trovai l’amore dell’anima mia,  l’ho abbracciato, e non lo lascerò mai!”) .Proprio così , San Josè ha trovato Dio , certamente aiutato dalla sua famiglia fermamente cristiane e quando la sua società ha iniziato a perseguitare Dio e la Chiesa , lui non si è schierato dalla parte dei facile e del conveniente , ma di Dio , pronto a sacrificare la sua vita per l’Amore. Ci risulta tanto strano vedere un ragazzo di quattordici anni ,così deciso a testimoniare la propria fede , a mettersi in discussione. Spesso i nostri giovani si allontanano dalla fede , rivendicando la libertà persino da Dio , dopo aver celebrato il sacramento della Cresima , che purtroppo diventa “il sacramento dell’addio”. Dobbiamo anche dire che ci sono tanti giovani che nella loro quotidianità si impegnano a testimoniare Dio andando anche controcorrente. Anche noi siamo chiamati a testimoniare Dio nei nostri luoghi di lavoro , nella nostra scuola, nei luoghi dove viviamo ,anche quando il nostro Dio è scomodo e dà fastidio . La missione d’Amore che il Vangelo oggi ci consegna è essere i piedi di Gesù tra le strade del mondo , le Sue mani protese verso l’abbandonato e l’afflitto , il Suo udito per ascoltare i tanti gridi inascoltati , il Suo gusto per gustare il piacere della fraternità e la Sua vista per vedere le ferite dell’uomo da curare e fasciare. Non è semplice portare Dio nel mondo e spesso questo costa incomprensione e derisione , ma è l’esperienza più bella che un uomo possa vivere. Dobbiamo domandare alla S.S Trinità di infondere il Santo Spirito per avere il coraggio della testimonianza , anche quando costa . Dobbiamo vivere l’esperienza del cenacolo , per uscire dai tanti luoghi chiusi che noi ci costruiamo per timore del giudizio del mondo . Usciamo ! Il mondo ormai ha urgente bisogno di riscoprire Dio e adesso tocca a noi portare il Volto dell’Amore. Ci aiuti San José Sánchez del Río ad andare nel mondo con Cristo per portare Dio al mondo e il mondo a Dio , anche se questo costa ….

Francesco Pio Petrachi

Per entrare meglio nel mistero