Ci spiega Papa Francesco nel Regina Coeli di oggi. «Il Vangelo di questa domenica di Pasqua ci presenta un brano del discorso che Gesù ha rivolto agli Apostoli nell’Ultima Cena. Egli parla dell’opera dello Spirito Santo e fa una promessa: «Il Paraclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto»
Lo Spirito Santo “Il Paraclito” non ci lascia soli
Il Papa ci spiega che Gesu’ ci fa una promessa : “non rimarremo mai soli, Il Paraclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto”.
La missione dello Spirito Santo e la missione della Chiesa
La missione dello Spirito Santo : “quello di far ricordare, cioè far comprendere in pienezza e indurre ad attuare concretamente gli insegnamenti di Gesù”. La missione della Chiesa si realizza attraverso un preciso stile di vita, caratterizzato da alcune esigenze: la fede nel Signore e l’osservanza della sua Parola; la docilità all’azione dello Spirito, che rende continuamente vivo e presente il Signore Risorto; l’accoglienza della sua pace e la testimonianza resa ad essa con un atteggiamento di apertura e di incontro con l’altro.
La Chiesa non puo’ rimanere statica ma deve agire come una comunita’ in Cammino
La Chiesa ci spiega Papa Francesco, non può rimanere statica, ma, con la partecipazione attiva di ciascun battezzato, è chiamata ad agire come una comunità in cammino, animata e sorretta dalla luce e dalla forza dello Spirito Santo che fa nuove tutte le cose. Bisogna liberarsi dai legami mondani rappresentati dalle nostre vedute, dalle nostre strategie, dai nostri obiettivi, che spesso appesantiscono il cammino di fede, e porci in docile ascolto della Parola del Signore. Così è lo Spirito di Dio a guidarci e a guidare la Chiesa, affinché di essa risplenda l’autentico volto, bello e luminoso, voluto da Cristo.
Aprire il cuore al dono dello Spirito Santo
Il Papa ci invita ad aprire il cuore al dono dello Spirito Santo, affinché ci guidi nei sentieri della storia. Egli, giorno per giorno, ci educa alla logica del Vangelo, la logica dell’amore accogliente, “insegnandoci ogni cosa” e “ricordandoci tutto ciò che il Signore ci ha detto”.
Saluti finali
Il Papa concluso il Regina Coeli , saluta i romani e pellegrini: le famiglie, i gruppi parrocchiali, le associazioni, i fedeli di Malta e di Madrid, la “Banda Juvenil 504” dell’Honduras, l’Opera Kolping della Germania. Saluta ancora i ragazzi della Cresima di Genova, gli alunni della scuola “Caterina di Santa Rosa” di Roma, i bambini e i ragazzi di Torre Gaia e i fedeli di Berchiddeddu con il coro “Laudato sii”. Infine dona la sua benedizione ai pellegrini polacchi, che partecipano al grande pellegrinaggio al Santuario mariano di Piekari Slaskie.
Emanuele Maida