Come i Magi anche noi possiamo portargli doni preziosi
Riconosciamolo come nostro Re e offriamogli la nostra umiltà, più preziosa dell’oro: solo se ci sapremo riconoscere umili gli lasceremo guidare la nostra vita.
Riconosciamolo come nostro Dio e offriamogli la nostra fiducia, più profumata dell’incenso: solo un’apertura fiduciosa del cuore ci permetterà di dare al Signore il primo posto.
Riconosciamolo nostro Salvatore e offriamogli la nostra gratitudine, più fragrante della mirra: solo un cuore grato saprà riconoscere il grande dono della sua morte in croce per ciascuno di noi.
Poi torneremo alla nostra vita ma nulla potrà più essere come prima, tutto dovrà cambiare. Non vivremo più nella paura di fare errori, abbiamo un Re che ci guida, nell’ansia che la sofferenza possa schiacciarci abbiamo Dio accanto a noi, nell’angoscia che la morte possa porre fine alla nostra vita, abbiamo un Salvatore che ha vinto la morte.
Non teniamo per noi questo incontro, diventiamo noi stessi come una stella per le persone che Dio metterà sul nostro cammino, conduciamole all’incontro con il Messia nato per noi, alla fonte della nostra gioia.
Vincenzo Siracusa