Il rilascio di padre Maccalli è avvenuto probabilmente al termine di uno scambio di prigionieri jihadisti.
Padre Gigi Maccalli è stato liberato e sta bene. Ha vissuto due anni di prigionia, il padre è originario di Crema, ha 59 anni, era stato rapito in Niger al confine col Burkina Faso, nella notte tra il 17 e il 18 settembre del 2018, da miliziani jihadisti.
Prestava la sua opera presso la parrocchia di Bomoanga, diocesi di Niamey. Il sequestro era avvenuto una settimana dopo aver trascorso le vacanze in Italia, la sua diocesi di origine non aveva perso mai le speranze nel riabbracciarlo.
In tutto ad essere stati liberati sono 4 ostaggi.
L’annuncio della liberazione in Mali giunge dopo che il governo ha rilasciato 100 jihadisti sospettati o condannati, nel corso dell’ultimo fine settimana.
Queste sono state le parole della Cei dopo la liberazione degli ostaggi in un tweet: “Accogliamo con gioia la notizia della liberazione in Mali di padre Pierluigi Maccalli e Nicola Chiacchio . Ringraziamo il Signore ed esprimiamo gratitudine a coloro che hanno lavorato per la liberazione, mentre continuiamo a pregare per quanti risultano scomparsi”.
