Italia: The Sound of freedom, il film che da voce ai bambini vittime di sfruttamento

Martedì scorso 19 febbraio sono andata a vedere il film di Alejandro Monteverde “Sound of freedom” (tradotto come “Il Canto della libertà” in italiano) al cinema Adriano di Roma. La sala era piena di gente di tutte le età venuta per la proiezione. Il film, uscito il 4 luglio 2023 in America, si basa sulla storia vera di Tim Ballard, un ex agente della CIA interpretato da Jim Caviezel (attore protagonista della “Passione di Cristo” di Mel Gibson).

All’epoca del racconto Tim arrestava trafficanti di esseri umani, dei quali le principale vittime erano minori. Realizzò mano a mano, che si doveva fare di più ritrovando questi bambini rapiti e trasformati in schiavi sessuali. La sua vita cambiò radicalmente il giorno in cui salvò uno di loro: Miguel. Il bambino chiese a Tim di cercare sua sorella e gli dette una collana (che lei gli aveva regalato) che sembrava un rosario. Dopo poco tempo uno dei figli di Tim, poco più grande di Miguel, era nel suo ufficio e vide la collana. Fece allora notare a suo padre che c’era il suo nome scritto sopra, Tim fu colpito di leggere il suo nome Timoteo con accanto il riferimento alla Prima lettera a Timoteo (6, 11): “Ma tu, uomo di Dio, evita queste cose; tendi invece alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza”.

Interessante contestualizzare il versetto 11 con i versetti precedenti e quello seguente 1Tm (6, 9-12): “Quelli invece che vogliono arricchirsi, cadono nella tentazione, nell’inganno di molti desideri insensati e dannosi, che fanno affogare gli uomini nella rovina e nella perdizione. L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali; presi da questo desiderio, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti tormenti. Ma tu, uomo di Dio, evita queste cose; tendi invece alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni”.

Tim Ballard rimase stupito ma la chiamata del Signore era chiara.. attuò la buona battaglia nella sua vita rischiando di perderla e salvò molti bambini… come Timoteo noi siamo chiamati a non girarsi dall’altra parte. Siamo responsabili e possiamo essere in qualche modo protagonisti del cambiamento. Vi consiglio di vedere questo bellissimo film purtroppo così attuale nella nostra società. Per informarvi sulle prossime proiezioni in tutta Italia potete andare sul sito www.ilcantodellaliberta.it (dopo i titoli di coda del film non mancate di ascoltare il messaggio speciale di Jim Caviezel).