“Dopo il suicidio del marito, si converte grazie a Don Tonino Bello e va Medjugorje”
Hai vissuto un momento particolare durante l’adorazione a Medjugorje …
Si esatto, ho sentito la presenza di mio marito durante un adorazione notturna. Devo dire che l’atteggiamento di mia madre mi teneva agitata, ma allo stesso tempo ero fiduciosa.
Durante quell’ adorazione, avevo paura di pensare che mio marito non fosse in compagnia di Dio ma del maligno, ma ad un certo punto sentii la voce di mio marito che mi invitava a vivere, a vivere insieme a mio figlio con serenità.
Un altro momento particolare, l’ho vissuto salendo sul monte Kricevac. Mi sentivo una grande forza sia spirituale che fisica. Avevo tanta voglia di amare, ho aiutato anche una signora a salire il monte. Ho fatto la Via Crucis, e arrivata d’innanzi alla grande croce, mi sdraiai sulla terra, lasciando tutti i miei sensi di colpa e le mie paure.
Scendendo poi dal monte ero insieme al mio gruppo e a mio figlio (di mia madre non c’era nessuna traccia) durante la discesa cadevo ma riuscivo a rialzarmi. Mentre scendevamo, trovai una pietra a forma di cuore , sentii subito che quella pietra mi apparteneva, ma decisi di lasciarla lì.
Ho capito che quel cuore di pietra lo lasciai perché tornando a casa Gesù mi aveva donato un cuore di carne.
Com’è cambiata la tua vita dopo il pellegrinaggio?
Dopo il pellegrinaggio ci sono state tante spine, tanti ostacoli, ma con l’aiuto di Dio sono andata avanti. Ho avuto contro la mia famiglia, mia madre e delle grandi delusioni lavorative. Mi sono affidata a Gesù e alla Madonna, ho capito che loro hanno iniziato a fare pulizia nella mia vita.
Sono diventata più forte gridando la verità che è Cristo Gesù. Grazie a Dio poi tutto si è sistemato, anche mia madre è cambiata positivamente.
Oggi la danza è uno strumento che utilizzi per Gesù e Maria. In che modo?
Si oggi danzo per Maria e Gesù, cerco di testimoniare il loro amore attraverso la danza, una forma di preghiera in cui esprimo i miei stati d’animo. Maria mi accompagna sempre nella mia vita. La preghiera è il mezzo con cui vado avanti, mi fortifica e cura la mia anima.