Gesù parla degli Angeli Custodi

foto da pixabay

Gli Angeli Custodi sono servitori di Dio e Suoi messaggeri presso gli uomini. Godono costantemente della visione di Dio, e custodiscono per sua richiesta la Chiesa e l’intera umanità. Se dubitate della loro esistenza, o siete intimamente convinti esistano, ma difficilmente vi capita di pensare a loro, forse è il caso di ricordare con quale rilievo essi vengano citati nel Vangeli.

Quando Gesù dovette far fronte alle tentazioni del Demonio nel deserto, dopo averlo scacciato, Gesù fu circondato dagli Angeli.
Fu un Angelo ad annunciare a Giuseppe che Maria sarebbe rimasta incinta per opera dello Spirito Santo.

Fu sempre un Angelo ad annunciare sul sepolcro alle due Marie che Gesù era risorto e che andava diffusa la lieta novella.
Di un altro annuncio per mezzo di un Angelo beneficiò Zaccaria, nel momento in cui l’Arcangelo Gabriele gli riferì che avrebbe avuto un figlio da Elisabetta.

Gabriele annunciò anche a Maria che avrebbe concepito il Figlio di Dio per opera dello Spirito Santo.
Altro episodio è quello in cui un Angelo avvisa i pastori che il Figlio di Dio sarebbe nato in una mangiatoia
Giovanni invece riferisce che all’ingresso di una delle porte di Gerusalemme c’era una piscina all’interno della quale ogni tanto discendeva un Angelo. Il primo che avesse toccato l’acqua dopo la discesa dell’Angelo sarebbe guarito da qualsivoglia malattia.

In altre occasioni è Gesù stesso a nominarli, come dimostrano gli 8 passi a seguire:
“Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli”. (Matteo 18, 10)

“E Gesù rispose loro: ‘Voi vi ingannate, non conoscendo né le Scritture né la potenza di Dio. Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo”. (Matteo 22, 29-30)

“Allora comparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell’uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria. Egli manderà i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all’altro dei cieli”. (Matteo 24, 30-31)

“Allora Gesù gli disse: ‘Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada. Pensi forse che io non possa pregare il Padre mio, che mi darebbe subito più di dodici legioni di angeli?’” (Matteo 26, 52-53)

“Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi”. (Marco 8, 38)

“Rispose loro Gesù: “Non siete voi forse in errore dal momento che non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio? Quando risusciteranno dai morti, infatti, non prenderanno moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli”. (Marco 12, 24- 25)

“Gli astri si metteranno a cadere dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Ed egli manderà gli angeli e riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo”. (Marco 13, 25- 27)

“Gli rispose Gesù: ‘Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, credi? Vedrai cose maggiori di queste!’ Poi gli disse: ‘In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo’” (Giovanni 1, 50-51)