Oggi si celebra la sua festa, Carlo era innamorato della Santa Eucarestia.
Carlo Acutis nasce il 3 maggio 1991, a Londra, luogo in cui si trovavano in quel momento i suoi genitori. Nel settembre dello stesso anni, rientrano nella loro città, Milano. Molto presto Carlo si rivelerà un bambino di straordinaria intelligenza capace di utilizzare il computer, sarà un genio dell’informatica.
E’ un ragazzo molto affettuoso, vuole bene ai suoi genitori e trascorre molto tempo con i suoi nonni.
Cos’è che distingue Carlo dai suoi coetanei?
Nel corso della sua esistenza, Carlo fa una scoperta: Gesù Cristo. Carlo trova in Lui l’amico fedele, si innamora perdutamente della sua presenza. Anche se cresce in un ambiente cristiano dove si vive la fede, Carlo ha scelto liberamente di avere fede e di amare Cristo.
I modelli di Carlo Acutis sono stati: i Pastorelli di Fatima, Giacinta e Francesco Marto, San Domenico Savio e Luigi Gonzaga, e poi San Tarcisio martire per l’Eucaristia.
Le colonne fondamentali di Carlo Acutis invece sono state la Madonna e l’Eucarestia.
La devozione eucaristica
Ha ricevuto la sua prima comunione a soli 7 anni presso il monastero delle Romite di S. Ambrogio ad Nemus, di Perego, alimenta la sua devozione all’Eucarestia credendo che Gesù è realmente presente nel Santissimo Sacramento dell’altare. Carlo partecipa alla messa e alla comunione tutti i giorni.
Carlo non si limita soltanto a pregare ma inizia a parlare di Gesù, della Madonna e dei Novissimi (morte, giudizio di Dio, inferno, paradiso) e del rischio di potersi perdere con il peccato mortale nella dannazione eterna.
Il desiderio di Carlo Acutis è quello di condurre le anime al Cuore di Gesù.
Ha scritto numerose riflessioni ma tra le più belle c’è questa: “L’eucarestia? E’ la mia autostrada per il cielo”.
La morte di Carlo Acutis
Carlo è stato colpito da una forma di leucemia fulminante, la visse come prova da offrire per il Papa e per la Chiesa. Lascia questa terra il 12 ottobre 2006 , nell’ospedale San Gerardo di Monza, a quindici anni compiuti. Il 5 luglio 2018 papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto che dichiarava Venerabile Carlo, i cui resti mortali riposano dal 6 aprile 2019 ad Assisi, nella chiesa di Santa Maria Maggiore – Santuario della Spogliazione.
Nel medesimo anno il Pontefice ha citato Carlo nell’Esortazione apostolica post-sinodale Christus vivit. Il 21 febbraio 2020, ha autorizzato la promulgazione del decreto relativo a un miracolo attribuito all’intercessione di Carlo, che è stato solennemente beatificato ad Assisi il 10 ottobre seguente.
Fonte. Gaudium Press di Rita Sberna