Un parroco nel tarantino, organizza con i fedeli “un rosario per la famiglia” per difenderla dalle insidie che la minacciano, compreso il disegno di legge contro l’omotransfobia, ma finisce con l’intervento dei carabinieri che cercano di schedare chi è contro l’iniziativa, ed infine interviene anche la sindaca.
Tutto questo è successo a Lizzano, in provincia di Taranto. “Il rosario per la famiglia” era stato organizzato dal parroco della chiesa San Nicola, in cui invitava i fedeli a pregare contro questo ddl Zan: “Per offrire al Signore il nostro contributo per bloccare l’ingiusto e perverso disegno di legge Zan-Scalfarotto-Boldrini contro l’omotransfobia”.
Una volta arrivati i carabinieri (chiamati dallo stesso sacerdote), si è unita anche la sindaca che ha intimato alle forze dell’ordine di “prendere” chi stava dentro la chiesa e pregava contro la libertà democratica.