Intervista a Maria Brivio, una grande annunciatrice che ha prestato il Suo servizio in Rai per moltissimi anni, prima di approdare in televisione è stata la voce del Gazzettino Padano.
Attualmente insegna dizione in corsi pubblici e privati e vive a Milano.
Con il fratello Roberto ed altri attori, ha recitato per molto tempo presso il teatro “La scala della vita” a Milano. Continua a recitare presso altri teatri.
Un artista a 360° con una fede profonda ed un rapporto continuativo con la preghiera. L’abbiamo intervistata per gli amici di “Testimonianze di Fede”.
Una vera professionista veterana nella conduzione televisiva. Com’è approdata in Rai?
Ormai sono passati tanti anni, sono approdata in Rai tramite un’inserzione sul Corriere della Sera. Sul Corriere non era specificato che si trattasse della Rai, ma di una Società d’importanza Nazionale, ho risposto all’inserzione ed ho partecipato alla selezione preliminare per il concorso di annunciatori radiofonici. Dai 200 partecipanti, ci siamo ritrovati in 5. Dopo di che, ho partecipato al concorso annunciatori a Firenze, ed ho vinto il concorso e da allora, mi è stata assegnata la sede più importante vacante, che era proprio quella di Milano.
Fra i vari eventi e spettacoli culturali, ha anche presentato eventi a carattere religioso. Quanto conta per lei la fede?
La Fede credo che sia un fondamento della mia vita, riconosciuta, praticata e anche travagliata perché qualsiasi fede non è mai un punto di arrivo. E’ sempre un punto di partenza ed un percorso che bisogna continuare a fare, con tanta buona volontà.
La Fede, è’ un po’ come il matrimonio, le persone si scelgono, si amano ma si riscelgono ogni giorno. Credo che non ci sia mai niente di definitivo nel proprio cammino, perché è fatto anche di qualche scivolone e di molti dubbi, è impossibile non averne.
L’importante è dare spazio alla propria volontà, e quando la volontà vuole continuare ad andare avanti per la buona strada, tutti i momenti di tentennamento, e le tentazioni vengono superate perché c’è sempre l’amore di Dio che aiuta a superare tutto. La Fede non toglie la sofferenza, abbiamo visto Gesù stesso, il Figlio di Dio soffrire , è morto ma è anche Risorto! Però dà un senso a tutto! Quando il buio subentra nella nostra vita c’è un salmo che dice “Se dovessi camminare in una valle oscura non temerei alcun male perché so che tu sei con me”.
Cosa pensa dell’operato e del Pontificato del nostro attuale Papa Francesco?
Penso che sia un dono di Dio e credo che sia il Pontefice adatto per questo momento critico e travagliato ma nello stesso tempo sento di avere affetto e riconoscenza per Benedetto XVI , che per umiltà ha fatto quel gesto meraviglioso, cioè lasciare la Chiesa ad un’altra persona.
Benedetto XVI ha aperto e spalancato la strada a Papa Francesco che l’ha intrapresa alla grande.
So che lei collabora con il magazine “Medjugorje la Presenza di Maria” per una futura trasmissione televisiva. Cosa può dirci di più?
Per il momento non posso dire molto di più, ma diciamo che sono in contatto con il cantautore Roberto Bignoli e con la rivista “Medjugorje la Presenza di Maria” per questa futura trasmissione che spero si concretizzi e penso che sarà in grado di fare del bene a tutte le persone che avranno la voglia di seguirci puntata dopo puntata.
Questo se lo augura Enzo Manes (L’editore), Giancarlo Capizzi, Angelo De Lorenzi e Roberto Bignoli.
In questi giorni si parla tanto di Medjugorje, qual è il suo pensiero in merito a questo luogo?
Sono l’unica della Redazione a non essere mai stata a Medjugorje di persona ma cercherò di andarci entro quest’anno perché la voglia di andare è tanta.
Penso che sia un luogo di profonda devozione, dove la gente ritrova se stessa e questo già lo credo da adesso, nonostante non ci sia mai stata.
Mi inchino davanti alla prudenza della Chiesa e del nostro Papa, il quale credo che esorti semplicemente ad essere avveduti e con un obiettivo ben saldato nella nostra vita cioè Gesù viene raggiunto con tanti mezzi anche e soprattutto attraverso Sua Madre: Maria ci conduce a Gesù!