La condanna dell’omosessualità nel pensiero dei Santi di Carlo Di Pietro da Pontifex 24.10.2010

La condanna dell'omosessualità nel pensiero dei Santi di Carlo Di Pietro da Pontifex 24.10.2010

Santa Caterian da Siena e San Bernardino da Siena, addirittura affermano che la sodomia è il peccato più grave, dopo quello contro lo Spirito Santo e, comunque, se la sodomia è praticata con persistenza, in violazione dei dettami di Dio, anch’esso diventa peccato a cui non c’è perdono: “…Commettendo il maledetto peccato contro natura, quali ciechi e stolti, essendo offuscato il lume del loro intelletto, non conoscono il fetore e la miseria in cui sono…” (S. Caterina da Siena, Dialogo della Divina Provvidenza, cap. 124)

“Più pena sente uno che sia vissuto con questo vizio de la sodomia che un altro, perocchè questo è maggior peccato che sia” (San Bernardino da Siena, Predica XXXIX in: Prediche volgari, p. 915);

San Pietro Canisio (dottore della Chiesa) non ebbe paura di dire che l’omosessualità viola sia le leggi divine che quelle naturali: “…Di questa turpitudine mai abbastanza esecrata sono schiavi coloro che non si vergognano di violare la legge divina e naturale” (San Pietro Canisio – dottore della Chiesa- Summa Doctrina Christianae, III a/b, p. 455). Fonte.www.novena.it