Tra i vari testi che ne fanno riferimento vi è l’Apocalisse
Tra i vari angeli, spetta un posto privilegiato all’Arcangelo San Michele che già nell’Antico Testamento viene considerato come il protettore del popolo ebraico. San Michele viene festeggiato insieme ad altri due Arcangeli, Raffaele e Gabriele, il 29 settembre.
Sul Libro dell’Esodo leggiamo testuali parole: “Ecco che io invio un angelo davanti a te per custodirti nel cammino e per farti giungere nel luogo che ti ho preparato. Stai attento in sua presenza ed ascolta la sua voce. Non resistergli perché il mio nome è in lui. Ed il mio angelo camminerà davanti a te”.
Ci sono altri libri sacri che parlano della presenza e dell’intervento divino dell’Arcangelo San Michele ma in particolare è il libro dell’Apocalisse che ne dà ampio spazio: “Un segno prodigioso apparve nel cielo, una donna avvolta dal sole col la luna sotto i suoi piedi e sulla testa una corona di dodici stelle. Ella è incinta e grida nei dolori ed il travaglio del parto. Poi un secondo prodigio apparve nel cielo: un enorme dragone rosso fuoco dalle sette teste e dieci corna, ogni testa coronata da un diadema. La sua coda spazza il terzo delle stelle e le precipita sulla terra. Il dragone si appresta a divorare il bambino della donna che sta per partorire non appena sarà nato. Ora la donna mette al mondo un bambino maschio, colui che deve guidare tutte le nazioni con scettro di ferro ed il Bambino fu innalzato fin presso il trono di Dio. Allora un grande combattimento scoppiò nel cielo. Michele ed i suoi angeli combatterono il dragone ed il dragone rispose appoggiato dai suoi angeli, ma essi furono vinti e cacciati dal cielo. L’enorme dragone, il velenoso serpente, il diavolo Satana, il seduttore del mondo intero fu gettato sulla terra ed i suoi angeli con lui. Ed io sentii una voce risuonare nel cielo: “Oramai la vittoria, la potenza e la regalità sono acquisite al nostro Dio ed il dominio al suo Cristo”.
San Michele Arcangelo è l’angelo che per eccellenza combatte il male ed il demonio, in Italia vi sono una moltitudine di santuari dedicati a lui, tra i tanti vi sono San Michele in Sassia, San Michele in Peschiera, San Michele alle Fornaci, San Michele sul Mausoleo e molti altri ma il più importante è il Santuario di San Michele Arcangelo sul Gargano, una famosa meta dove i pellegrini s’immergono nella spiritualità e nel raccoglimento di una grotta dove all’interno nel 490 avvenne la prima apparizione.
Fonte. Gaudium Press di Rita Sberna