La Messa di Natale è salva: i sacerdoti potranno celebrare 4 messe

La concessione della Santa Sede mira a favorire la partecipazione di più fedeli alle Sante Messe ed è legata alla diffusione della pandemia di coronavirus.

 Secondo un decreto pubblicato sul sito della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, firmato dal cardinale sindaco Robert Sarah e dal segretario, l’arcivescovo Arthur Roche, i sacerdoti sono autorizzati a celebrare fino a 4 messe a Natale. La concessione – pubblicata mercoledì 16 dicembre – mira a favorire la partecipazione dei fedeli alle Sante Messe ed è legata alla diffusione della pandemia di coronavirus.

La concessione fa parte dei compiti delegati alla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti

Si può leggere il testo della disposizione della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti: “Vista la situazione innescata dalla diffusione mondiale della pandemia, a causa delle facoltà assegnate a questa Congregazione dal Santo Padre Francesco, abbiamo volentieri concesso all’Ordinario del luogo – per il perdurare del contagio generale con il cosiddetto Covid -19- di consentire quest’anno , durante il periodo natalizio, celebrare quattro Messe il giorno di Natale (25 dicembre), il giorno di Maria Santissima Madre di Dio (1 gennaio) e nell’Epifania (6 gennaio), ai sacerdoti residenti nelle loro diocesi, ogni qualvolta lo ritengano necessario a beneficio dei fedeli … ”.

Il Codice di Diritto Canonico stabilisce le regole per la celebrazione di più Messe in un giorno

Secondo il Codice di Diritto Canonico, in caso di carenza di sacerdoti, il vescovo “può consentire ai sacerdoti, per giusta causa, di celebrare due volte al giorno e anche, se le necessità pastorali lo richiedono, tre volte la domenica e i giorni festivi di precetto”. Il numero massimo di messe celebrate in un giorno è tre, in occasioni molto speciali. Con questo decreto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, l’autorizzazione per la celebrazione di 4 messe è estesa ai giorni del Natale, il primo dell’anno (festa di Maria Santissima Madre di Dio) e dell’Epifania per moltiplicare la possibilità per i fedeli di partecipare sempre nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria stabilite per prevenire il dilagare dell’attuale pandemia. (JSG)

Fonte. Gaudium Press – Rita Sberna