La Perla del nostro tempo? La coppia creata ad immagine di Dio

Foto di moritz320 da Pixabay

La Perla del nostro tempo? La coppia creata ad immagine di Dio

«…..trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra»

(Mt 13,46)

«Posi (la perla), fratelli miei, sul palmo della mia mano,

per poterla esaminare.

Mi misi ad osservarla dall’uno e dall’altro lato:

aveva un solo aspetto da tutti i lati.

(Così) è la ricerca del Figlio, imperscrutabile,

perché essa è tutta luce.

Nella sua limpidezza, io vidi il Limpido,

che non diventa opaco;

e nella sua purezza,

il simbolo grande del corpo di nostro Signore,

che è puro.

Nella sua indivisibilità, io vidi la verità,

che è indivisibile»

(Efrem il Siro, Inno sulla perla 1,2-3).

 

Pensando alla perla vorrei applicarla all’immagine trinitaria pensata dal Creatore sin dall’inizio: la coppia.

Maschio e femmina creò l’Uomo, ebbene sì, ad immagine e somiglianza Sua, perché, diventando uno, una sola carne, la coppia potesse ricreare quell’essere divino originariamente creato.

Soltanto quando l’uomo riconosce la donna come «…osso dalle mie ossa, carne dalla mia carne»(Gn 2,23) ecco il rispecchiamento, ecco la reciprocità, ecco la pienezza del gesto creatore di Dio.

Che meraviglia pensare ad una bella ostrica dalla conchiglia tondeggiante come il corpo del mollusco annesso. Non tutte le ostriche producono perle perché esse si formano quando un corpo estraneo, di qualunque genere (sabbia, parassita o pezzetto di conchiglia)  va a conficcarsi nella cavità interna del mollusco stesso.

Soltanto per difesa si producono gli strati madreperlacei che, uniti ad altri strati di calcio e minerali, formano e creano questi meravigliosi e preziosi oggetti.

Questo processo può essere lunghissimo, non sapremo quanto occorrerà perché vi sia una perla ma questo è il risultato, per quella determinata ostrica, ciò accadrà!