La vera pandemia? 6 milioni di aborti

Il vescovo emerito della diocesi di Ventimiglia e Sanremo, Alberto Maria Careggio, sottopone all’attenzione dei fedeli e non solo una vera pandemia che agisce in maniera del tutto silenziosa e indisturbata, quella di sei milioni di aborti in tutto il mondo.

L’aborto è il vero virus che colpisce tutto il mondo e non fa distinzione di paese, regione e razza.

Secondo quanto sostiene il vescovo Careggio (grande amico di Papa Wojtyla) la pandemia dell’aborto è una pandemia legalizzata!!

Il vescovo ha sottoposto la questione in una sua riflessione scritta per mezzo di una lettera pubblicata sul portale della diocesi.

“Per quanto tempo durerà ancora la pandemia del Corona virus non c’è dato sapere – si legge nella missiva – e neppure per quanti giorni ancora dovremo ascoltare il bollettino dei decessi, dei contagiati e dei guariti. Che cosa succederebbe se si facesse altrettanto per gli oltre sei milioni di aborti legalizzati in tutto il mondo? Anche questa è una pandemia che uccide la coscienza di chi lo compie e quella dei governanti che legiferando intendono azzerare l’orrore dell’assassinio”.

Si dice popolarmente che grida vendetta al cospetto di Dio; ed è così! È quanto mai edificante l’eroismo di tutti quelli che si prodigano per salvare la vita altrui col rischio della propria. Questo dice che il male non ha l’ultima parola”. Secondo il canonico, dunque, dalla catastrofe e dalle macerie di questa pandemia: “Dobbiamo attenderci il risveglio di quei valori umani e cristiani, di amore e solidarietà, di altruismo e generosità, di compassione e tenerezza, assopiti ma non scomparsi”.

Continua il vescovo e sottolinea “Allegri non si è nel vedere la danza macabra dei medici, infermieri, personale sanitario e sacerdoti succedersi, apparire, scomparire tra i corridoi degli ospedali, tra gli angoli delle tende erette in fretta e furia, tra letti occupati da moribondi mascherati che, salvo un miracolo, alimentano la sfilata degli automezzi militari, disadorni e mimetizzati, trasformati in automezzi a sostituire il mesto corteo, con corone variopinte, diretto verso la chiesa accogliente e illuminata del proprio quartiere”.

Alberto Maria Careggio sostiene che l’uomo è capace di fare delle stragi inumane per mezzo dell’aborto e non solo.