Le apparizioni mariane più lunghe della storia, sono avvenute a Laus per 54 anni

Madonna

Certe volte sentiamo lamentare qualche detrattore di Medjugorje, per la lunghezza e la durata di anni che hanno le apparizioni, nel caso di Medjugorje si parla dal 1981 ad oggi di apparizioni mariane e qualcuno dice che siano le più lunghe della storia. Niente di più sbagliato!

Le più lunghe post’ora sono quelle di Laus in Francia, durate per 54 anni, durante le quali, una giovane donna Benoîte  Rencure ha visto la Madonna. Tali apparizioni sono state ufficialmente riconosciute dalla Chiesa.

Il Santuario e la storia

Il Santuario di Nostra Signora del Laus è particolare nel suo genere, perché la Mamma celeste ,  durante 54 anni di apparizioni a Benoîte Rencurel, non ha mai smesso di invitare il mondo alla conversione, appropriandosi  così del titolo di “rifugio dei peccatori”.

Nel maggio del 1664, l’adolescente pastorella di 17 anni ebbe un’apparizione di San Maurizio, un Santo amatissimo in quelle zone delle Alpi francesi, il quale  preannuncia che la Vergine Maria presto le apparirà in un vallone vicino. Benoîte, fiduciosa e semplice si reca col suo gregge di capre alla grotta detta “dei forni”, dove, durante la recita del rosario, le apparve Maria. Per quattro mesi le apparizioni proseguono. Maria tiene tra le braccia suo figlio, il bambino Gesù che è venuto a portare la riconciliazione al mondo.

È questo il messaggio che trasmetterà a Benoîte qualche tempo dopo in un altro luogo, la piccola cappella del villaggio di Le Laus. Questo oratorio, dedicato a Nostra Signora dell’Incontro arriverà ad ospitare ben presto una chiesa più grande.

Maria aveva chiesto, infatti di costruire un luogo di preghiera destinato alla conversione dei peccatori e una casa per preti. Un invito alla conversione e alla riconoscenza per la Misericordia di Dio, tanto che Benoite Rancurel arrivò a designare lei stessa il luogo come rifugio dei peccatori. Rapidamente, la notizia di queste apparizioni si sparge nella regione e i pellegrini cominciano ad affluire. Tra il 1664 e il 1666, si verificarono sessanta guarigioni miracolose secondo l’avvocato che studiò questi fenomeni di nome Grimaud.

Le guarigioni

Le guarigioni si producevano in seguito all’unzione con l’olio della lampada del santuario, applicate con fede, secondo il consiglio che la Vergine Maria aveva dato a Benoîte. La prima di queste guarigioni, quella di Catherine Vial nel 1665, diede luogo al riconoscimento giuridico delle apparizioni, il 18 settembre dello stesso anno.

Tuttavia, solamente il 4 maggio 2008 la Chiesa riconobbe ufficialmente il carattere soprannaturale di queste apparizioni.La pastorella, per la quale è in corso il processo di beatificazione, non ha mai chiesto grazie particolari per sé, quanto piuttosto delle prove. Per tutta la vita è stata colmata di grazie spirituali, ricevendo apparizioni fino alla morte, giunta a 71 anni. Entrata nel terzo ordine domenicano, Benoîte Rancurel ha portato avanti fino alla fine la sua missione al servizio dei pellegrini del santuario del Laus.

I pellegrinaggi, che non hanno subito quasi mai battute d’arresto, sono cominciati fin dall’inizio, cioè nel XVII secolo, e sono stati interrotti solamente durante il periodo della Rivoluzione francese. Dopo di allora i fedeli hanno ripreso tuttavia a tornare, e continuano a farlo tuttora.

L’appello alla conversione, che è al cuore del messaggio di Maria a Benoîte, è vissuto attraverso i sacramenti della riconciliazione e dell’eucarestia. Gli insegnamenti di Maria a Benoîte rimangono validi ancora oggi:  non ci si converte veramente se non incoraggiati dalla dolcezza della Misericordia. Al santuario del Laus, la presenza materna di Maria, “Rifugio dei peccatori”, agisce in questo senso con una forza palpabile.

PREGHIERA: Regina del Laus, gentile e tenera Madre, Porgi il tuo orecchio ai nostri devoti accenti.Sempre tuo Figlio esaudisce la tua preghiera Orsù, esaudisci tu sempre i tuoi bambini! Senza stancarti, oh Vergine tutta pura, Dall’altezza del cielo veglia sul nostro cuore. Non permettere che l’inferiore sozzura. Possa sbiadire il celeste biancore.Sii il nostro appoggio, Vergine tutta potente. Nella virtù guida i nostri deboli passi. Se scivoliamo, Madre compassionevole, Con bontà accoglici nelle tue braccia.Dacci riparo sotto le tuoi ali, Quando la tempesta esplode con furore, Risparmiaci le angosce crudeli, I neri rimorsi che turbano il peccatore.Concedici fino all’ultima ora, Di dormire in pace sul tuo seno materno.E che al risveglio, riaprendo le palpebre, possiamo vederti negli splendori del cielo. Nostro Signora del Laus, rifugio dei peccatori, Prega per noi che ci siamo rivolti a te