Una devozione antichissima e 12 promesse di Gesù
La devozione al Sacro Cuore di Gesù ha origini antichissime, la ritroviamo anche nella Sacra Scrittura e in due eventi particolari raccontati nel Vangelo: nel gesto di San Giovanni, il discepolo amato, che china il capo sul petto di Gesù durante l’Ultima Cena (cfr. Gv 13, 23) e sulla croce, dove il soldato trafigge con la lancia il costato di Gesù (cfr. Gv 19, 34).
In questi due esempi evangelici notiamo, nel primo la Consolazione di Cristo alla vigilia della sua morte, nel secondo, la sofferenza provocata dai peccati dell’umanità.
Gesù nel 1675 fece un appello a Santa Margherita Maria Alacoque:
“Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini e che nulla ha risparmiato fino ad esaurirsi e consumarsi per testimoniare loro il suo amore. In segno di riconoscenza, però, non ricevo dalla maggior parte di essi che ingratitudini per le loro tante irriverenze, i loro sacrilegi e per le freddezze e i disprezzi che essi mi usano in questo Sacramento d’Amore. Ma ciò che più mi amareggia è che ci siano anche dei cuori a me consacrati che mi trattano così. Per questo ti chiedo che il primo venerdì dopo l’ottava del Corpus Domini, sia dedicato ad una festa particolare per onorare il mio Cuore, ricevendo in quel giorno la santa comunione e facendo un’ammenda d’onore per riparare tutti gli oltraggi ricevuti durante il periodo in cui è stato esposto sugli altari. Io ti prometto che il mio Cuore si dilaterà per effondere con abbondanza le ricchezze del suo divino Amore su coloro che gli renderanno questo onore e procureranno che gli sia reso da altri”.
Alcuni accenni sulla vita della Santa
Santa Margherita Maria Alacoque nasce in Borgogna nel 1647, ebbe una giovinezza difficile proprio perché i genitori erano restii alla chiamata di Dio per lei, ma a ventiquattro anni entrò nell’ordine della Visitazione fondato da San Francesco di Sales. Si offrì vittima al Sacro Cuore di Gesù e morì il 17 ottobre 1690.
Ecco perché Gesù fece 12 promesse rivolte a chi avesse praticato questa devozione al Suo Sacro Cuore:
1a Promessa: “La mia benedizione resterà sulle case in cui sarà esposta e venerata l’immagine del Mio Sacro Cuore”;
2a Promessa: “Darò ai devoti del Mio Cuore tutte le grazie necessarie al loro stato”;
3a Promessa: “Stabilirò e conserverò la pace nelle loro famiglie”;
4a Promessa: “Li consolerò in tutte le loro afflizioni”;
5a Promessa: “Sarò un rifugio sicuro nella vita e soprattutto nell’ora della morte”;
6a Promessa: “Effonderò abbondanti benedizioni sui loro lavori e le loro imprese”;
7a Promessa: “I peccatori troveranno nel mio Cuore una fonte inesauribile di misericordia”;
8a Promessa: “Le anime tiepide diventeranno fervorose attraverso la pratica di questa devozione”;
9a Promessa: “Le anime fervorose s’innalzeranno rapidamente a grande perfezione”;
10a Promessa: “Darò ai sacerdoti che praticheranno in particolare questa devozione il potere di toccare i cuori più induriti”;
11a Promessa: “Le persone che diffonderanno questa devozione avranno il proprio nome inscritto per sempre nel Mio Cuore”;
12a Promessa: “A tutti coloro che per nove mesi consecutivi si comunicheranno il primo Venerdì di ogni mese darò la grazia della perseveranza finale e della salvezza eterna”.
Fonte Gaudium Press di Rita Sberna