Madre Teresa, card. Comastri “Mi disse che senza adorazione e preghiera non avrei resistito”

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Dai racconti del cardinale Comastri a Tv 2000, ricordiamo una grande santa, Madre Teresa di Calcutta:

“L’ho conosciuta la prima volta nel 1968 a Roma, per lei era il suo primo ingresso nella capitale. Veniva ad aprire una casa per i barraccati. Allora, io ero vice-parroco a San Luca Prenestino, ancora Madre Teresa non era diventata famosa ma sentii ugualmente il desiderio di incontrarla. Ero prete da un anno e le chiesi semplicemente di pregare per me.

Quando Madre Teresa mi vide, mi strinse forte le mani domandandomi “Quante ore preghi al giorno?” Rimasi un pò spiazzato dalla domanda ma le risposi che dicevo la messa tutti i giorni, pregavo il breviario tutti i giorni, dico anche il rosario (mi sembrava di fare tanto). Lei a quel punto mi disse: “E’ troppo poco. Nell’amore non ci si può limitare al dovere. Nell’amore bisogna fare di più”. E poi aggiunse- “Fai un pò di adorazione ogni giorno, altrimenti non reggi”. Queste furono le parole che della madre, mi colpirono di più.

Come contro risposta le dissi che mi aspettavo da parte sua  che mi chiedesse quanta carità facessi e lei guardandomi con degli occhi penetranti mi disse: “E tu credi che io potrei andare dai poveri se Gesù non mi mettesse nel cuore il suo amore? Ricordati che Gesù per la preghiera sacrificava anche la carità perchè senza Dio siamo troppo poveri per aiutare i poveri.”

Da allora, tutti gli anni, incontravo Madre Teresa di Calcutta fino all’ultimo incontro 22 maggio 1997, la madre sarebbe morta il 5 settembre successivo. Le ultime parole che mi disse sono state “Riempi la tua valigia di carità finchè sei ancora in tempo perchè in cielo porteremo solo quella”.