Parlo di Gesù attraverso la Christian pop

Intervista al cantautore Daniele Sciacca, impegnato con il tour “Io confido in te” insieme al Produttore del suo disco Nando Bonini (ex chitarrista di Vasco Rossi) e ai componenti della sua band: Fabio Rossi (alla chitarra ritmica) Gabriele Albiani (alla batteria).
Daniele è di Arezzo, è sposato ed è papà di 2 gemellini. Nella vita, fa l’animatore e l’educatore per gli anziani, e le persone con disabilità.
L’amore per Gesù e per la musica, lo hanno portato a scrivere canzoni contenenti le Sacre Scritture e gli insegnamenti del Catechismo della Chiesa Cattolica, con arrangiamenti del tutto moderni, in chiave Rock Pop.

Sin da ragazzo sei stato sempre innamorato della musica. Quando ti sei accorto esattamente di questa passione?
All’età di 16 anni ho iniziato ad ascoltare il pop americano ed inglese da un lato e i cosiddetti grandi gruppi del rock fino alla musica più pesante (hard rock e metal), andando a vedere molti concerti e rimanendo affascinato da spettacoli ricchi di effetti scenici, con grandi professionisti sul palco ma senza contenuti, quando non apertamente contrari ai valori cristiani ed alla fede. Già allora scrivevo le prime canzoni e suonavo in gruppi musicali con i compagni di scuola.

Quando e come è iniziata la conversione nella tua vita?
Ho ricevuto un’educazione cristiana dai miei genitori, persone meravigliose, e dai miei nonni, ma poi dopo, come accade a molti ragazzi adolescenti mi sono allontanato ed ho assunto un atteggiamento di ribellione nei confronti della fede e di Dio, portato fuori strada (tra le altre cose), anche dalla musica di alcuni tra gli stessi “artisti”che tanto ammiravo e ritenevo grandi. Invece che uno strumento di crescita ed un mezzo da utilizzare per l’edificazione propria e degli altri la musica e lo spettacolo in generale erano diventati idoli dai quali dipendevo e da cui facevo dipendere la mia gioia. Tutto questo tenendo ben lontano il Signore dai miei progetti e sperimentando dentro di me una sempre maggiore infelicità. Alla fine, varie esperienze mi hanno portato a comprendere che il Signore ci cerca e ci ama di un Amore infinito, e che la Gioia vera e piena sta nel lasciarsi “vincere” da Lui che conosce il nostro cuore ed ed e’ in grado di riempirlo con la sua Pace. Ho sperimentato tutta la gioia di sentirmi perdonato ed abbracciato dalla Misericordia di Dio. Mi considero una persona che e’ stata salvata da Gesu’ e non certo per meriti personali, in quanto e’ il Signore che ci viene sempre a cercare e che fa il primo passo nelle nostre vite. Ho soltanto “capito” che senza Gesu’ la mia vita non poteva avere alcun valore ne’ alcun senso. E così mi sono riavvicinato passando attraverso il sacramento della Riconciliazione, vera medicina dell’anima per i nostri tempi.

Insieme alla tua famiglia condividete l’amore di Dio?
Assolutamente si, e’ il timone e la forza che conduce le nostre vite. Credo che una famiglia sia felice solo se fonda le sue radici nella sequela e nell’obbedienza alla Volontà di Dio. La cosa piu’ bella e’ proprio condividere con mia moglie l’avventura della vita leggendola con gli occhi della fede e come dono della Provvidenza. In questi ultimi anni abbiamo frequentato il Santuario mariano delle Vertighe vicino ad Arezzo, dove ci siamo affezionati alla Fraternità francescana di Betania ed al carisma del suo fondatore “Padre Pancrazio Gaudioso”, salito al cielo quest’anno. Il video della canzone “Io confido in Te” e’ stato registrato in parte proprio presso questo meraviglioso luogo di preghiera dedicato alla Mamma Celeste.
In questo progetto musicale, ti avvali della collaborazione di Nando Bonini. Come l’hai conosciuto?
Voglio raccontarti un aneddoto che fa ben capire come Nando sia stato un dono della Provvidenza. Un giorno a pranzo con tutta la famiglia arriva mia suocera con una rivista settimanale e mi mostra un articolo su Nando Bonini. Non sapevo fino ad allora chi fosse e neppure che fosse stato il chitarrista di Vasco per ben 15 anni! Dunque mi apre il giornale davanti e mi dice: “Leggi questo articolo, questo musicista fa musica cristiana come te, potrebbe interessarti,,,”Ricordo bene le sue parole che furono davvero una scossa per me. Appena lette le prime righe avevo già preso la decisione di incontrarlo e conoscerlo. E così e’ stato. Con il mio batterista Gabriele Albiani andai a vedere un concerto di Nando ad Assisi e ci siamo conosciuti. Da allora assieme all’amicizia e’ nata una collaborazione speciale. Ho capito che lui era la persona giusta alla quale affidare gli arrangiamenti del mio progetto musicale. Nando di fatto e’ il produttore artistico di questa avventura ed oltre ad essere un bravissimo professionista e’ per me un esempio di fede ed un caro amico.

Qual è, tra tutti i brani che hai scritto, quello che descrive di più, il tuo cammino di fede?
Sicuramente “Io confido in Te”, perche’ parla della Misericordia di Dio che abbraccia l’uomo e della gioia ritrovata nel cuore di chi accoglie nella sua vita il perdono di Gesu’.

Consideri la musica “il sorriso di Dio agli uomini” perché?
Perche’ la musica e’ un canto d’amore. Nella preghiera questo canto diventa incontro e dialogo con Dio che e’ Padre ed il Suo amore sorride sempre all’uomo.

Servizio di Rita Sberna