Se i bambini non si concedono al tampone, a loro non verrà conceso il Sacramento della Prima Comunione. Questa è la decisione che nelle ultime ore la Sindaca di Galatea, Elisa Deo, ha preso. Attualmente in questo paese di appena 2500 abitanti vi sono 7 positivi e 26 persone in isolamento.
La decisione è stata presa in accordo con il parroco ed è stata comunicata su facebook dalla Sindaca che è anche infermiera.
Queste le parole della sindaca all’Ansa: «La questione mi preoccupa perché avendo un numero di positivi in aumento è evidente che se si creano occasioni di assembramenti o promiscuità il rischio di contagio non è più potenziale ma reale. E oltre alla funzione religiosa – sottolinea – che verrà celebrata all’aperto e ancora seguendo le normative stringenti di maggio, il problema sono i momenti conviviali e di festa successivi. I bambini che dovevano ricevere il sacramento domenica 6 settembre erano 16 ma uno di loro è positivo» quindi la decisione di sottoporre tutti a tampone «è per metterli al sicuro tutti».
Essendo volontario (e gratuito), «ho però messo un paletto: chi non lo fa, e il parroco è d’accordo, non riceve la comunione». I test saranno eseguiti già oggi con una squadra ad hoc dell’Ausl che da Forlì salirà a Galeata, e i risultati saranno pronti per domani. «Questo – sottolinea il sindaco – ci permette di procedere in tranquillità. Quello che mi preoccupa oltre alla cerimonia religiosa, è il dopo, e per questo ho invitato anche le persone ad annullare o evitare assembramenti in locali pubblici e ristoranti».