Renato Zero difende la vita, è contro l’aborto ed ama Dio

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Il nuovo album di Renato Zero, è ricco di valori cristiani

“Zero il folle” è il nuovo album del cantante Renato Zero che è ricco di valori e spunti cristiani, nelle sue canzoni mette in risalto la dignità dell’uomo, l’ecologia e l’essere genitori; critica quella parte di web che spinge l’uomo a farsi false aspettative e parla della morte e di Dio.

Questo è ciò che ha dichiarato il Renato nazionale: «Nel tempo le mie canzoni hanno sortito effetti diversi, ma nascono sempre dalla vita e dalla gente: e ancor oggi scrivo non per dare risposte ma per spingere a farsi domande, anzi per dare modo a chiunque di provare a capire le cose. Il mio miraggio resta scuotere le coscienze: come faceva Jannacci, come ha fatto Modugno».

Nell’album “Zero il folle” c’è una canzone dal titolo “Mai più da soli” è una sorta di rabbia dell’anima che inveisce contro una tecnologia che ci convince di essere eterni su questa terra.

E’ meraviglioso anche il brano “La culla è vuota” che incita i genitori a fare figli e ad essere contro l’aborto, e a tal proposito Renato Zero spiega: «L’amore non deve solo rappresentare un rapporto a due ma pure dar continuità alla specie, condanno fortemente l’aborto anticoncezionale; poi se anche altri non preservano la vita il mio dovere è farlo, come quando in Sogni nel buio diedi voce a un embrione».

In un altro brano, Renato ha trattato il tema dell’ecologia, della spazzatura e dice al riguardo: «È incredibile com’è ridotta la mia Roma… Allora mi permetto di cantare che ecologia è respiro, nutrimento, affrontare il cielo senza paura che le nuvole portino tifoni…».

Ma la canzone in eccellenza che è dedicata a Dio è il brano “Quanto ti amo” il cui destinatario è proprio il Padre Eterno, infatti il cantante dichiara: «Per me l’amore è protezione, comunicare agli altri la loro potenza: se non dici t’amo la gente sfiorisce, va speso. E perché non avrei dovuto nominare Dio? Quando trovi un amore così forte e poderoso come fai a non chiamarlo per nome?».