Gesù non ci toglie i problemi ma ci da la forza per affrontarli. Ogni nostro peso è portato da Lui.
Gesù nella vita di ogni cristiano non deve essere una semplice parola, figura o personaggio, Gesù è anche il nostro riposo. Nel Vangelo troviamo scritto che gli affaticati e oppressi trovano riposo in Lui.
Sapendo questo la persona si rilassa perché non si sente sola, pur se lo fosse in casa, ma sente la compagnia di Gesù. “Venite a me voi che siete affaticati e oppressi e io vi ristorerò”.
C’è tanta gente che fugge dagli impegni, dalle persone ecc… A volte ci sentiamo affaticati e oppressi perché vogliamo il controllo di tutto e di tutti dimenticandoci della figura di Gesù.
Dio deve essere il mio riposo, la mia roccia, il mio rifugio, il pozzo dove posso dissetarmi.
Gesù ci aiuta anche a portare i pesi e ci sostiene. So che il suo giogo è dolce e il suo peso è leggero.
Gesù parla agli uomini in diversi modi.
L’amore di Gesù
L’amore di Gesù è profondo, umano, vicino , paziente, un amore che viene solo da Dio.
Nel Vangelo ci consola con queste parole: “Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero”.
Ecco che ogni fatica passa, ogni paura non vince, si diventa umili e docili alla sua presenza e ci si lascia aiutare per essere miti e umili di cuore.
Preghiera a Gesù: Ho bisogno di te
O Dio, ho bisogno del Tuo aiuto, ho bisogno del Tuo perdono, del Tuo amore, della Tua tenerezza, ho bisogno della Tua attenzione.
Io ho bisogno delle Tue cure ho bisogno della Tua misericordia ho bisogno della Tua vicinanza senza di Te, o Dio, tutto vacilla senza di Te, o Dio, sono perduto senza di Te, o Dio, la mia vita è un fallimento.
Sei Tu, o Dio, la mia salvezza, sei Tu, o Dio, la mia forza, sei Tu, o Dio, il mio tutto. Dio mio, ti amo e ho bisogno di te. Benedicimi e benedici tutta la mia famiglia, la mia casa.
Fonte. Gaudium Press di Rita Sberna