#San Giovanni Paolo II era un uomo appassionato della montagna, o per meglio dire ne era proprio innamorato, tanto che durante l’estate non mancava di trascorrere una settimana nel suo amatissimo Cadore, zone situata nelle #Dolomiti Bellunesi.
Giovanni Paolo II amava molto il riposo che donava all’anima e al cuore, quei luoghi densi di spiritualità e di profonda preghiera, terre baciate dal sole e dal vento, nelle quali tutti gli uomini del mondo, almeno una volta nella vita dovrebbero fare esperienza, provare nel cuore una pace così grande che solo alcuni luoghi nel mondo riescono ad offrire.
Della valle del Biois fa parte anche Canale d’Agordo, paese Natale di Papa Luciani, Servo di Dio Giovanni Paolo I, e al grande Papa Polacco, piacevano in maniera speciale le Dolomiti, perché come spesso amava ripetere ai giornalisti, in quelle terre si sentiva a casa, perché era come ritornare nei suoi amatissimi monti Tatra, catena montuosa al confine tra Polonia e Slovacchia.
Il Papa trascorreva intere giornate a passeggiare in #Cadore, la dove oltre al vento fresco delle #alpi italiane, sentiva più vicina la presenza di Dio, e questa vicinanza lo invitava a meditare non solo sulla bellezza del creato, ma anche sul futuro della chiesa, e di come rinnovarla ogni giorno nel Nome di Dio.
Andrea Pagnini