Riportiamo le parole della giornalista Costanza Miriano, che sui suoi social ha sollevato questa grave questione che riguarda il ddl Scalfarotto- Zan, le quali vittime sarebbero proprio sacerdoti e catechisti.
“Il ddl Scalfarotto Zan in esame alla Camera non prevede più come in precedenza la norma salva preti. Cioè neanche loro sarebbero esenti dal rischio di denuncia penale.
Ora, io non penso che militanti lgbt andranno nelle aule del catechismo parrocchiale, non in tutte almeno. Ma se a qualcuno saltasse l’uzzolo di controllare, o se un ragazzino raccontasse, che so, a uno zio quello che ha sentito a catechismo, cioè che l’amore voluto da Dio è fra un uomo e una donna, e se allo zio andasse di denunciare, sacerdoti e catechisti rischierebbero anni di carcere. Non la multa: il carcere.
Cattolici laici, catechisti, sacerdoti, vescovi, vi va bene questo?
Custodi della Costituzione, è normale questa soppressione delle libertà fondamentali?
Nessuno ha niente da dire?”