San Giovanni Paolo II e Stanislao Dziwisz: Storia di una lunga amicizia
Un uomo in grado di comprendere i pensieri del Santo Pontefice anche solo con semplice sguardo, e questa complicità è propria dei santi, che nella preghiera e nella santa messa quotidiana, trovano il vero valore di un’amicizia che può percorrere il corso dei decenni, senza mai essere provata da ombre o da altri avvenimenti del mondo.
Don Stanislao, non parlava mai, non diceva mai la sua impressione e il suo pensiero sulla chiesa e sul vaticano.
A Don Stanislao non piacevano la chiacchiere facili, o come dice oggi Papa Francesco, le chiacchiere inutili, lui non criticò mai l’operato di nessun sacerdote, di nessun Vescovo, Cardinale, e cosa più importante non cercò mai di esibire la propria immagine nei mezzi di comunicazione globali.
Stanislao fu sempre una presenza silenziosa e rassicurante agli occhi del mondo, il vero bastone che sorresse il Pontefice per il Suo intero Pontificato.
Andrea Pagnini