San Michele Arcangelo parla nel cuore della Sicilia

Questa è la testimonianza del siciliano Salvo Valenti, vive a Palermo e da qualche anno ormai, ha un rapporto particolare con l’Arcangelo San Michele, il quale è apparso a lui, per la prima volta, il 7 settembre 2008.
Salvo si trovava ad Altavilla Milicia in onore dei festeggiamenti della Madonna della Milicia, in quell’occasione comprò una tela raffigurante San Michele Arcangelo, che si animò esattamente un anno dopo.
La tela oggi è posta su un monte, indicato dall’Arcangelo Michele che si trova tra Polizzi Generosa e Petralia , ormai diventato meta di migliaia di pellegrini che si riuniscono lì, 2 volte l’anno: la seconda domenica di maggio e l’ultima di settembre.
In seguito a queste apparizioni angeliche, Salvo Valenti ha formato 36 gruppi di preghiera in onore di San Michele Arcangelo che si riuniscono per pregare ogni 29 del mese.

Tutto ha inizio il 6 settembre 2007. Raccontaci!
Mi trovavo a passeggiare tra le bancarelle ad Altavilla Milicia perché ero lì in occasione della festa della Madonna. Ho acquistato un quadro raffigurante l’Arcangelo San Michele e lo portai a casa.
L’anno successivo, esattamente il 7 settembre 2008, non pensavo più all’acquisto fatto l’anno precedente.
Quella notte, ero nella mia stanza in dormiveglia e vidi improvvisamente la stanza illuminarsi, divenne piena di luce al punto che non vidi più nemmeno le pareti.
A quel punto, la luce si abbassò e vidi una figura di un ragazzo altissimo, era con i capelli dorati, gli occhi azzurro ghiaccio ed il viso candido. Cominciò a parlarmi e a dire: “Chi come Dio?! Non avere paura, sono Michele Generale e Arcangelo del Signore”. Mi prese per mano (in quel momento vidi me stesso uscire dal mio corpo) e mi portò su una montagna, a me sconosciuta.
San Michele, su quel monte, mi fece vedere la roccia ed il ruscello con l’acqua (che successivamente benedisse) mi chiese di collocare il quadro che lo raffigurava e che avevo acquistato, proprio su quel monte.
La montagna si trovava tra Polizzi Generosa e Petralia, alla cima vi era posta una statua della Madonna e mi disse che come riferimento dovevo proprio prendere la statua della Mamma Celeste per essere in grado successivamente di arrivare sul monte.
Sulla strada del ritorno, San Michele tenendomi per mano, mi accompagnò a casa e mi diede la prima parte del messaggio che subito scrissi. A quel punto mi svegliai.
Dopo 2 mesi, lo sognai nuovamente e mi rimproverò perché durante quell’arco di tempo, non mi interessai più all’accaduto e non feci nulla per trovare il monte. Mi diede la parte centrale del messaggio.
Questa volta cominciai a raccontare l’accaduto a qualche amico, chiedendo anche aiuto nel trovare il monte in cui mi portò l’Arcangelo. Alcuni amici cercavano di farmi temporeggiare, tra cui un medico.
Il mese successivo sognai per la terza volta l’Arcangelo San Michele, in quell’occasione avevo la febbre alta, e lui mi disse che quando sarei arrivato sul monte mi sarebbe passata. Svegliatomi avevo la febbre a 40.
Andai da questo medico, che mi aiutò a trovare il monte e quando salii sulla montagna la febbre mi passò.
In cima al monte a 200 metri, vi è proprio il Santuario mariano dedicato alla Madonna dell’Alto, era la stessa che l’Arcangelo mi fece vedere la prima volta.
La roccia in cui ho posto il quadro dell’Arcangelo si trova a 1300 metri di altitudine.

Quando esattamente hai collocato il quadro dell’Arcangelo Michele sul monte?
Sono passati 4 anni prima che avvenisse ciò, perché quel terreno apparteneva al Parco delle Madonie e per chiederne l’autorizzazione, i tempi burocratici si dilungarono e quindi trascorsero 4 anni.
Nel marzo 2012, ricevetti l’autorizzazione, in quell’occasione l’Arcangelo San Michele, mi invitò a collocare il quadro sulla montagna la seconda domenica di maggio e di ritornare l’ultima domenica di settembre.
Il 13 maggio 2012 andai in chiesa, il prete dichiarò il quadro venerabile e dopo la Santa Messa, salimmo sul monte a collocare il quadro.
Nel giugno 2012, l’Arcangelo mi chiese di collocare lungo la salita la Via Crucis.

Ci sono tantissime testimonianze legate al luogo. Ce ne racconti qualcuna?
All’inizio sulla montagna ci recavamo in centinaia, da quando sono avvenute delle grazie, liberazioni, guarigioni fisiche e spirituali, siamo più di 1000 persone.
Durante i nostri pellegrinaggi sul monte, vi è stata una volta in cui il quadro di San Michele ha aperto gli occhi ed ha lacrimato … siamo rimasti pieni di gioia.
Ci sono state tante guarigioni e liberazioni come quella di una bambina della provincia di Ragusa, che si è liberata da un demonio che la tormentava non facendola dormire la notte, trovandosi sulla montagna ha vomitato una strana sostanza verde, riuscendo così a liberarsi.
Oppure la guarigione fisica di una ragazza, alla quale i medici avevano detto che non poteva avere bambini ed aveva addirittura le tube otturate. Dopo aver fatto per 5 volte la fecondazione assistita, i medici le dissero che non si poteva far più nulla e che forse era meglio adottarsi un bambino.
La donna recandosi sul monte a pregare, ha bevuto l’acqua benedetta dall’Arcangelo San Michele, ed affidandosi a lui, ha ottenuto un miracolo da nostro Signore: a luglio partorirà un bel bambino!

Qual è il sunto dei messaggi che l’Arcangelo Michele ti trasmette?
L’Arcangelo mi parla spesso delle famiglie e mi dice che se le famiglie pregano Gesù, anche se dovessero subire l’attacco di Satana, non potranno essere distrutte. San Michele vuole che mettiamo al centro della nostra vita Gesù, il Vangelo e l’Eucarestia, la Santa Messa domenicale e se tutti i giorni meglio ancora.
L’unica vera salvezza è Gesù Cristo che troviamo nella Santa Eucarestia.
Poi mi ha anche dato un messaggio da trasmettere al Papa ovvero quello di far recitare in tutto il mondo la preghiera di Papa Leone XIII alla fine della Santa Messa, per farsì che San Michele liberi la chiesa dalle tentazioni di Satana.

Ti dona anche messaggi personali?
Più che messaggi personali, cerca di darmi coraggio e di farmi forza, mi trasmette pace e gioia per andare avanti in questa missione. Mi ha detto di formare gruppi di preghiera e di farli riunire tutti i 29 di ogni mese.
Mi ha anche detto di pregare ognuno nella sua parrocchia, la corona angelica, l’invocazione allo Spirito Santo e le preghiere al Sacro Cuore di Gesù.
Il diavolo vuole distruggere le famiglie e la Chiesa e l’Arcangelo San Michele è stato mandato per proteggerci dal male.
Essendo anche io un uomo, San Michele cerca di darmi forza e di incoraggiarmi infondendomi pace e gioia.

La storia di Salvo Valenti è raccontata nel libro “A Petralia parla L’Arcangelo San Michele” Edizioni Segno. Per saperne di più collegarsi al sito www.sanmichelearcangelopetralia.it

Messaggio di San Michele Arcangelo a Salvo Valenti del 27 settembre 2015
“Sono Michele, Generale e Arcangelo del Signore, sono oggi qui con voi per volere dell’ Onnipotente. Ho dato indicazioni per dare vita al movimento di preghiera formato da più gruppi, tanti gruppi uniti dall’ amore di Gesù in un unico gruppo, “l’Armata di Cristo”. Unitevi il 29 di ogni mese e pregate nostro signore Gesù ed Io, Arcangelo Michele, sarò li in mezzo a voi. L’ Onnipotente Mi ha mandato per proteggervi. In questo tempo Satana sta cercando di distruggere le famiglie e la Chiesa, sappiate che la Chiesa, anche se attaccata, non verrà distrutta. Io proteggo l’ umanità e sono stato mandato per ricordarvi che Gesù non vi ha abbandonato, siete voi che non Lo cercate. Le famiglie vengono distrutte perché non pregano, ovvero perche uno dei coniugi non prega; le famiglie, che pregano, vanno a messa e si comunicano con Gesù, anche se subiscono l’ attacco di satana non potranno essere distrutte. Leggete il Vangelo e vivete il Vangelo! Tutti sacerdoti operano per volontà di Dio, ma ci sono alcuni di loro che, con comportamenti non conformi, svuotano le chiese. Non lasciatevi condizionare dai comportamenti errati di alcuni sacerdoti, andate a messa tutte le domeniche e comunicatevi con Gesù! Sappiate che l’ unica vostra salvezza e’ Gesù. Vescovi, che guidate la Chiesa, sappiate che il Buon Pastore dà la vita per le Sue pecore. Uscite in mezzo al popolo e guidatelo verso la salvezza; ci sono pochi esorcisti, satana si nasconde tra la gente, nominate più esorcisti. A voi, uomini tutti, voglio ricordarvi di non giudicare, perché un giorno, con la stessa misura che giudicate, sarete giudicati. Nuovamente vi invito a partecipare ogni Domenica alla Santa Messa e di comunicarvi con Gesù. Successore di Pietro, recita in tutto il mondo la preghiera di Papa Leone XIII, alla fine di ogni Messa, prima della benedizione, ed Io, Arcangelo Michele, per volere dell’ onnipotente libererò la Chiesa dalle tentazioni di Satana. Vi invito a riflettere sui Messaggi che vi ho dato in questo tempo, perché ciò che e’ stato detto non si dica che non e’ stato detto. Io, Arcangelo Michele, per volere dell’ Onnipotente, con quest’ acqua da Me consacrata, vi benedico. Andate in pace e pregate, pregate, pregate nostro signore Gesù.!”

Servizio di Rita Sberna

1 commento

  1. volevo sapere se ci si può arrivare con la macchina poiche una pellegrina è impedita a camminare?

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