Giovedì 7 marzo alle ore 18:30 presso l’auditorium della Scala Santa in Piazza Porta San Giovanni 10, a Roma, ci sarà la presentazione del nuovo libro di Don Renzo Lavatori (sacerdote esperto di demoni e angeli) dal titolo “Satana, l’angelo del male” per l’edizioni La Fontana di Siloe.
Alla conferenza, oltre all’autore, interverranno: PADRE ADOLFO LIPPI Teologo Passionista; ALBERTO CASTALDINI Storico e Docente Universitario.
Un libro di 592 pagine, una vera ricerca approfondita sull’esistenza del male. A quali fonti si è appoggiato per entrare meglio nelle profondità del male che da sempre attanaglia l’uomo al peccato?
Ho cercato di rispondere a questa domanda “Perché esiste il male nel mondo?”. Il grido di Sant’Agostino dice “Tu che sei il Sommo bene e hai fatto bene tutte le cose … perché esiste questa realtà malvagia?”.
Proprio per questa ragione ho studiato la figura di satana attraverso i documenti della scrittura (antico e nuovo testamento), i padri della Chiesa, il Magistero, i Concili ecc … tramite queste fonti si arriva proprio alla concezione che il male non viene da Dio perché Lui è buono e trasforma il male in bene. L’artefice del male è stato l’angelo lucifero, creato da Dio inizialmente come puro spirito ma non ha accettato di servire il Signore volendosi mettere al Suo posto.
Questa ribellione al Suo creatore ha fatto sì che alcuni angeli si accodassero al nemico, hanno rifiutato la sottomissione al Signore, sconvolgendo così il mondo della creazione e anche la realtà umana. Tanto è vero che Adamo ed Eva sono stati tentati proprio dal serpente che li ha portati a scegliere il male piuttosto che il bene.
Con questo libro, lei prova l’esistenza di satana. Qual è la sua natura e quali sono i suoi poteri?
La natura è angelica ma creata. Satana è una creatura spirituale e per questo non è Onnipotente, ha un limite proprio della creatura umana nel suo modo di agire e di comportarsi, per cui il suo odio interiore ha nell’uomo un senso di avversione anche contro Dio ma anche contro se stesso e la Vergine Santa. Però non può distruggere tutto ciò che lui vorrebbe distruggere, lui è portatore della morte ma può fare soltanto ciò che gli viene concesso al limite della creatura anche se spirituale e che Dio permette fino ad un certo periodo prima della sconfitta definitiva.
Attraverso lo studio di satana, si conferma la visione positiva dell’uomo. In che modo?
Attraverso le azioni di satana verso la creatura umana e le reazioni che l’uomo può avere soprattutto con l’aiuto della grazia di Cristo che è morto per liberarci dall’azione di satana, di fatto, fa scoprire all’uomo la sua realtà, anche di debolezza, realtà fisiche, intellettive, per cui l’uomo ha bisogno di un aiuto superiore ovvero, di quello divino, per poter superare il male e gli attacchi satanici senza soccombere.
Studiando la figura di satana possiamo capire sia la grandezza di Dio, la Sua onnipotenza, sia anche la creatura umana creata ad immagine e somiglianza di Dio.
Satana si è ribellato a Dio ma si ribella anche all’uomo perché lo odia, ma l’uomo con l’aiuto dell’intervento di Dio e tramite il suo libero arbitrio può opporsi a satana e può in questo modo rafforzarsi nella fede, nella maturità interiore, nella crescita spirituale e nel cammino di santificazione.
Ecco perché pur essendoci satana che è l’angelo del male, il Signore sa trasformare diverse situazioni difficili per noi, come momenti di grazia, di crescita e di maturazione nella fede e nella testimonianza.
Rita Sberna