Sembra che chi segue Gesù sia un masochista, uno che è consapevole di essere disprezzato e umiliato dagli altri. D’altronde il Vangelo di Matteo al cap 10 dice 22Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. 23
Saremo odiati ma la perseveranza ci condurrà al Signore. Una cosa è dirla e un’altra cosa è attuarla e vi assicuro che per chi cerca di attuarla non è facile, è una bella battaglia.
Con questo non voglio dire che è impossibile d’attuare perchè con l’aiuto di Dio che viene dalla preghiera personale, tutto è possibile! Ma è una faticaccia!
Il disprezzo e l’umiliazione non piace a nessuno specie se arriva dalle persone a noi vicine come lo sono i parenti. In un altro passo del Vangelo di Luca al capito 4 Gesù dice «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. Questa è un’altra verità di vita che insieme alle umiliazioni e al disprezzo si sperimenta nelle situazioni della propria vita.
Questo non ci deve scoraggiare anche se può intimamente fare male perchè Gesù ci ricorda che saremo beati nel momento in cui ci perseguiteranno a causa del suo nome. Ma è vero che siamo umani e la nostra umanità è ferita, è soggetta a subìre invidie, gelosie, ingiustizie, solitudini di vario genere, chiacchiericcio ecc..
Alcuni di noi ormai vengono considerati “le pecore nere della famiglia e della società intera”. Coloro che fanno la differenza sono coloro che hanno il coraggio di andare controcorrente e sono proprio quelli che vengono perseguitati.
I nostri nemici sono le persone più vicine, non c’è da meravigliarsi perchè Gesù ne ha sempre parlato nei Vangeli. I santi ci insegnano a vincere il male con il bene, Gesù ci insegna a porgere l’altra guancia anche se instintivamente noi vorremmo rispondere ad un umiliazione con un azione verbale, ad un disprezzo con altrettanto disprezzo, ad un rifiuto con un allontanamento.
Ma Gesù abolisce il nostro modo di pensare e agire per attuare il suo Vangelo perchè è quello che ci conduce ad ottenere il Paradiso.
E forse chissà … grazie alla nostra faticosa battaglia anche i persecutori si potranno convertire. Me lo auguro!