Sei buoni motivi per pregare il rosario

Sei buoni motivi per pregare il rosario

Uno dei tanti luoghi comuni sulla fede cattolica riguarda la preghiera del rosario. Erroneamente etichettata come una preghiera “da vecchiette”, normalmente recitata con litanie stonate in qualche santuario di paese, esso è in realtà una preghiera assai apprezzata anche dai più giovani, attratti dalla radicalità intrinseca alla vita mariana.

Ci preme, in questa sede, menzionare alcune buone ragioni per le quali la recita del rosario è sempre raccomandabile, anzi, pressoché indispensabile per mantenere la barra dritta lungo i mari della Grazia. Tengo a precisare che si tratta di ragioni da “cristiano della strada”, profondamente esperienziali e senza alcuna pretesa catechetica o formativa.

Il rosario è una preghiera di facile comprensione ed esecuzione. Composto dai soli Padre, Ave e Gloria, pur essendo spessissimo associato alle litanie finali, il rosario si fonda sui tre principi base della preghiera cristiana e non richiede formule enfatiche o di difficile memorizzazione. È come una pietanza semplice e salutare, con pochi ingredienti ma dove non manca nessun principio nutritivo fondamentale e alla quale, se si vuole, ci si può anche aggiungere qualche gustosa spezia (le litanie di cui sopra o altre brevi invocazioni attinte dalla tradizione popolare).

Il rosario non porta via molto tempo (normalmente una decina di minuti) ma dura quel tanto che basta per trascinare l’orante fuori dalla sua dimensione materiale quotidiana. Ciò è un vero sollievo per l’anima, appesantita dalle tante, spesso inutili, zavorre del quotidiano, che la Madre ci aiuta a gettare via o a ricollocare nel posto che meritano, ovvero quasi sempre inferiore all’importanza che diamo loro. Dobbiamo, però, tenere a bada il demone della distrazione o della superficialità, che non molla mai e che può rendere vani tutti i migliori propositi del nostro affettuoso incontro quotidiano con Maria. Non è tutto: se già un’Ave Maria è potente, quanto potranno esserlo cinquanta di esse recitate ogni giorno?

Il rosario può essere recitato pressoché ovunque e in qualunque momento. Dopo pranzo (magari associato alla Coroncina della Divina Misericordia), quando non abbiamo fretta di riprendere le attività lavorative. In macchina, dove ci aiuta a ridimensionare lo stress da traffico e l’ansia di arrivare in dati luoghi, spia della tendenza a cercare sempre i nostri obiettivi, a scapito di quelli di Dio. In aeroporto o in stazione può aiutarci ad entrare meglio nella dimensione del posto che stiamo raggiungendo, dare un senso più sovrannaturale ai nostri viaggi, vacanze o spostamenti. In mezzo alla natura, può aiutarci nella contemplazione della bellezza del creato. Attenzione, però: nessun luogo è più adatto per recitare il rosario della casa del Signore. Anche a costo di “perdere” dieci minuti in più della nostra giornata, uno sforzo per pregarlo davanti a Gesù sacramentato paga sempre!