Spesso capita di sentire alcune #anime, dire di provare “vergogna per i propri peccati” questo non è del tutto negativo, anzi vuol dire che se vi è vergogna vi è la consapevolezza di aver sbagliato; la cosa da non fare però, è quella di soffermarsi alla vergona, ma anzi, bisogna andare oltre e questo lo si fa con una buona confessione.
Possono esserci dei rimedi alla vergogna, che possiamo riassumere in 3 modalità:
1. Andare da un sacerdote che non ci conosce
Questa potrebbe essere una soluzione alla vergogna, perchè permetterebbe all’anima contrita dei peccati, di aprirsi ancora di più con un sacerdote che non si conosce, che non ci ha mai visti e così il cuore e l’anima si sentirebbero meno giudicati e più liberi di esprimersi;
2. Esame di coscienza
Questo in ogni caso aiuta a fare mente locale dei peccati. Un ottimo metodo che un sacerdote anni fa mi aveva insegnato, è quello di scrivere i propri peccati sottoforma di elenco su un foglio, così è sicuro che non ne dimentichiamo in confessione nemmeno uno;
3. Vincere la tentazione di rimandare la confessione per timore o per vergogna
Non bisogna mai rimandare a domani la confessione, perchè noi non sappiamo domani come sarà ma biasogna sempre approfittare del tempo presente soprattutto quando c’è di mezzo l’anima.
Rita Sberna