Togliti i sandali della tua superiorità,
quando ti accosti al malato.
Togliti i sandali dei tuoi pregiudizi,
prima di entrare in dialogo con lui.
Mettiti in ginocchio e prega,
perché la persona che hai davanti
è terra sconosciuta,
tabernacolo inaccessibile,
mistero d’amore.
Sì, davanti a chi soffre
rimani in silenzio
e ascolta Dio che ti parla.
Non pronunciare parole
che altri ti han detto.
Sappi che ogni sofferente
è una persona diversa da ogni altra,
ma dove è presente lo stesso Dio
che ha creato anche te
e che ora ti chiama a servirlo
con totale umiltà.
Togliti i sandali della superbia,
perché là dove si soffre
c’è il tuo Dio
che ti ama e ti aspetta.
Valeria Favorito