“Voi chi dite che io sia”? Avere fede è mettere al centro l’amore

Ci spiega il Pontefice nell’Angelus di oggi domenica 16 settembre 2018:”Nel brano evangelico di oggi, ritorna la domanda che attraversa tutto il Vangelo di Marco: chi è Gesù? Ma questa volta è Gesù stesso che la pone ai discepoli, aiutandoli gradualmente ad affrontare l’interrogativo sulla sua identità.

Ne emerge che Gesù è considerato dal popolo un grande profeta. Ma, in realtà, a Lui non interessano i sondaggi e le chiacchiere della gente. Egli non accetta nemmeno che i suoi discepoli rispondano alle sue domande con formule preconfezionate, citando personaggi famosi della Sacra Scrittura, perché una fede che si riduce alle formule è una fede miope.

Gesu’ vuole che i discepoli instaurino con Lui una relazione vera e lo accolgano al centro della loro vita personale. Per questo li sprona a porsi in tutta verità di fronte a sé stessi, e chiede: “Ma voi, chi dite che io sia?”. Gesù, oggi, rivolge questa richiesta così diretta e confidenziale a ciascuno di noi: “Tu, chi dici che io sia? Voi, chi dite che io sia? Chi sono io per te?”.

Occorrono “scelte e gesti concreti”, improntati all’amore di Dio e del prossimo. Per seguire Gesù occorre rinnegare se stessi e prendere la propria croce. “Chi vorrà salvare la propria vita la perderà”, si legge nel Vangelo.

Spesso nella vita, per tanti motivi, sbagliamo strada, cercando la felicità nelle cose, o nelle persone che trattiamo come cose. Ma la felicità la troviamo soltanto quando l’amore, quello vero, ci incontra, ci sorprende, ci cambia. L’amore cambia tutto e l’amore può cambiare anche noi! Ognuno di noi.

Dopo la recita dell’Angelus, Papa Francesco ricorda la sua giornata ieri a Palermo e ringrazia tutti coloro che hanno collaborato alla sua visita e “tutto il meraviglioso popolo di questa bellissima terra di Sicilia, per la loro calorosa accoglienza”.

L’ esempio e la testimonianza di don Puglisi continuino ad illuminare tutti noi e a darci conferma che il bene è più forte del male, l’amore è più forte dell’odio. Il Signore benedica voi siciliani e la vostra terra! E un applauso ai siciliani. 

Oggi sono stati distribuiti 40mila Crocifissi, in Piazza San Pietro dopo che il Papa mostrerà la piccola Croce dalla finestra del Palazzo Apostolico. A distribuirli “saranno ancora una volta i poveri, i senzatetto e i profughi, insieme a molti volontari e religiosi”. Il crocifisso è accompagnato da un cartoncino che riporta in tre lingue una espressione di Papa Francesco pronunciata durante la Via Crucis della Giornata Mondiale della Gioventù in Brasile nel 2013: “Nella Croce di Cristo c’è tutto l’amore di Dio, c’è la sua immensa misericordia”.