Il mese di novembre è dedicato alle anime del purgatorio, la Chiesa prega per esse. Molti santi hanno ricevuto richieste di preghiera da parte delle anime purganti attraverso visioni e rivelazioni.
Don Bosco e il suo amico Luigi Romollo, quando erano seminaristi si erano promessi che il primo che sarebbe passato a nuova vita sarebbe tornato per informare l’altro sul suo destino eterno. Questa era una promessa infantile visto che entrambi sapevano che la Chiesa condanna i tentativi di comunicare con i defunti.
Infine il primo a morire fu Luigi nel 1839, pochi mesi prima della sua ordinazione. Il dolore di don Bosco fu immenso ma non aveva dimenticato la promessa.
La notte successiva alla morte dell’amico, mentre i seminaristi dormivano, si sentì una voce nel dormitorio che diceva: “Bosco! Bosco! Sono salvo!” Tutti si svegliarono e riconobbero la voce del loro amico defunto, e provarono un po’ di paura.
Quella non fu l’unico episodio che accadde a don Bosco. Morì un suo confratello ed il giorno dopo della morte dell’amico, Don Bosco aveva già celebrato la messa e così rimandò la celebrazione al giorno successivo.
Durante la notte, il defunto gli apparve in lacrime, tormentato da dolori terribili, e lo rimproverò amaramente per aver dimenticato la sua promessa, avendolo abbandonato “per tanto tempo” nelle sofferenze del Purgatorio.
Quando Don Bosco rispose che stava facendo del suo meglio ma non erano passate neanche 12 ore dalla morte dell’amico, quest’ultimo sembrò quasi confuso. Un piccolo dettaglio che tendiamo a dimenticare: nell’eternità non c’è più tempo, ed è probabile che un’ora in Purgatorio sembri dieci anni della nostra realtà. Ovviamente all’alba Don Bosco celebrò la Messa promessa, con il fervore del santo che era, e la dedicò al suo amico.
Santa Margherita Maria
Santa Margherita ha avuto un esperienza spaventosa quando un religioso le apparve divorato dalle fiamme, e l’ha implorata di assumere tutti i suoi tormenti per riscattarlo da uno dei livelli del purgatorio e dopo aver chiesto permesso alla superiora, santa Margherita accettò.
Dopo tre mesi di dolore e anche terrificanti, santa Margherita ebbe il sollievo di vederlo strappato dalla sua prigione di fuoco per correre finalmente in Paradiso.
Preghiera alle anime del purgatorio
Gesù, per la mortale agonia che patisti nell’Orto del Getsemani, per i dolori acerbissimi che soffristi durante la Flagellazione e la Coronazione di Spine, lungo la salita al Monte Calvario, durante la Tua Crocefis-sione e Morte, abbi pietà delle anime del Purgatorio e, in particolare, del-le anime più dimenticate! Liberale dai loro tormenti, chiamale a Te e accoglile fra le Tue braccia in Paradiso!Padre Nostro… Ave Maria… Requiem aeternam… Amen.