Angelus: ” Gettiamo le reti e prendiamo il largo obbedendo alla Parola che salva

Prima della recita dell’Angelus, Papa Francesco ci invita a riflettere sull’odierno Vangelo di Luca e invita tutti a mettersi “con generosità” al servizio di Gesù, solcando mari carichi di sorprese e di novita’.

Gesu’ il Figlio di Dio ci invita “a non cadere vittime dello sconforto, della delusione, dello scoraggiamento” ma di essere coraggiosi e uscire nel mare aperto per essere dei sani testimoni del vangelo. Cosi’ Papa Francesco commentando la “chiamata” di Pietro, chiarisce che ogni cristiano deve dare una “risposta alla propria fede”.

Coraggio e fiducia contro l’essere inadeguati

Si tratta dunque di vincere lo lo scetticismo e titubanza frutto “della nostra inadeguatezza”, per rispondere con coraggio alla chiamata che Gesu’ ci fa e ci propone. Se ci si fida di Lui, si apriranno davanti a noi orizzonti nuovi. Così agisce con ciascuno di noi: ci chiede di accoglierlo sulla barca della nostra vita, per ripartire con Lui e solcare un nuovo mare, che si rivela carico di sorprese.

Una risposta vera e sincera e totale

Il pontefice chiede a noi di offrire a Dio “una risposta totale, vera e sincera” alla volonta’ di Dio e di lasciarsi affascinare da questa chiamata per poter diventare testimoni di salvezza. Il miracolo più grande compiuto da Gesù per Simone e gli altri pescatori delusi e stanchi, non è tanto la rete piena di pesci, quanto l’averli aiutati a non cadere vittime della delusione e dello scoraggiamento di fronte alle sconfitte. Li ha aperti a diventare annunciatori e testimoni della sua parola e del regno di Dio.

Memoria liturgica di Santa Giuseppina Bakhita e “Giornata mondiale contro la tratta di persone”.

Due giorni fa, nella memoria liturgica di Santa Giuseppina Bakhita, si è svolta la quinta “Giornata mondiale contro la tratta di persone”. Il pontefice invita tutti a unire le forze per vincere questa grande sfida. Fa appello alle religiose e ai governi che affrontano le cause di uomini, donne e bambini. Invita tutti i presenti a recitare la preghiera di Santa Giuseppina Bakhita..

Un saluto infine, particolare i fedeli di Verona e il gruppo “Mendicanti di Sogni”, di Schio.

 

Emanuele Maida.